L’orologio dell’Apocalisse si avvicina alla “mezzanotte”
La fine del mondo è più vicina che mai, almeno secondo gli scienziati della rivista Bulletin of the Atomic Scientists dell’Università di Chicago. L’Orologio dell’Apocalisse, strumento metaforico che misura la distanza da un’ipotetica fine del mondo, segna ora solo 90 secondi alla mezzanotte, ovvero alla catastrofe. Ad avvicinare il mondo alla fine dell’umanità sono la guerra in Ucraina e i timori legati ad una tragedia nucleare. Così, le lancette del ‘Doomsday Clock’ sono state spostate ancora in avanti quest’anno, rispetto ai 100 secondi del 2022. Si tratta della distanza più ridotta mai registrata dagli scienziati.
L’allarme dell’Onu
Gli scienziati non si sono limitati solamente a spostare in avanti le ore dell’orologio, anzi, hanno lanciato anche un allarme. “Il governo americano, i suoi alleati della Nato e l’Ucraina hanno molteplici canali di dialogo. Chiediamo ai leader di esplorarli” ha aggiunto Bronson. L’Orologio dell’Apocalisse “suona l’allarme per tutta l’umanità. Siamo sull’orlo del precipizio ma i nostri leader non agiscono ad una velocità sufficiente per assicurare un pianeta in pace e vivibile”, ha dichiarato l’ex alto commissario dell’Onu per i diritti umani Mary Robinson. Anche l’ex segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon ha affermato: “Siamo vicini alla mezzanotte e questo mostra come il mondo è divenuto più pericoloso sulla scia della pandemia, del clima e della scandalosa guerra della Russia in Ucraina“.