C’è chi ama parlare di profezia, chi semplicemente di coincidenze. Fatto sta che in pieno clima di emergenza da Coronavirus tutti noi siamo più vulnerabili e sensibili a ciò che arriva dall’esterno. E così dopo la presunta profezia di Bill Gates del 2015, arriva quella del popolare astrologo Branko risalente a pochi mesi fa, in concomitanza con la stesura del suo oroscopo per il 2020. In molti appassionati di astrologia, riprendendo le previsioni realizzate da Branko hanno riscontrato più di una somiglianza con la attuale situazione mondiale. Gli scenari sembrano in maniera inquietante coincidere con ciò che da qualche mese stiamo vivendo, prima con riferimento alla Cina ed ora in merito alla situazione italiana. Ed andando a riprendere le previsioni per la primavera 2020 realizzate da Branko osservando gli Astri, tutto sembra tornare nuovamente. L’astrologo nella sua analisi ripresa oggi dal Fatto Quotidiano, ci preparava a “una nuova e mai provata agitazione il primo giorno di primavera, ingresso di Saturno in Acquario”.
OROSCOPO BRANKO, PROFEZIA SUL CORONAVIRUS? LE SUE PREVISIONI
Sono solo mere coincidenze o anche Branko, attraverso la semplice analisi delle Stelle, nel suo oroscopo per il 2020 aveva intravisto l’emergenza pandemia che si è poi diffusa in queste settimane a livello globale? Questo non ci è dato saperlo ma le sue previsioni astrologiche sono da brivido. Branko parla dell’influsso di Saturno in Acquario che “sarà diretto in particolare al sociale e alla politica (parlamento, ministri, legislatura e dintorni)”. Secondo il suo oroscopo, la presenza di Saturno contro Urano in Toro avrebbe comportato “una quadratura astrale verificatasi ultimamente prima della Seconda guerra mondiale”. Uno scenario catastrofico, dunque, nel quale il popolare astrologo noto sul piccolo schermo per il suo oroscopo sempre affidabile fa di più spiegando ciò che sarebbe accaduto all’inizio dell’anno: “in un campo in particolare l’uomo darà prova del suo immenso ingegno: la matematica, le scienze, la ricerca medica e astrofisica”. E tutto, ancora una volta, sembrerebbe trovare riscontro proprio con il grande impegno che scienza e ricerca medica sono chiamati a compiere in questo complicato momento di emergenza Coronavirus.