E’ stata catturata nella notte l’orsa JJ4, quella che è stata ritenuta responsabile dell’uccisione del povero Andrea Papi, il runner 26enne trovato senza vita nei boschi della provincia di Trento, a seguito di un aggressione dello stesso orso. Come fatto sapere dalla Provincia di Trento attraverso apposito comunicato stampa, nel corso della notte passata l’orsa è finita nelle mani delle autorità, e maggiori dettagli verranno forniti in occasione della conferenza stampa dell’assessora provinciale all’agricoltura e foreste Giulia Zanotelli con il presidente della provincia Maurizio Fugatti, che si terrà fra pochi minuti, a partire dalle ore 10:00 di stamane.



L’orsa JJ4 era stata oggetto di un’ordinanza di cattura e di abbattimento da parte dello stesso Fugatti, che in televisione, nel corso delle interviste degli ultimi giorni, si era lamentato per via del fatto che già più volte era stata segnalata la stessa orsa, tenendo conto che due anni fa aveva già aggredito un ragazzo con il padre. Il Tar aveva però sempre bocciato l’ordinanza, e lo stesso era accaduto anche in questi giorni, dopo che il tribunale amministrativo regionale di Trento aveva appunto rimandato al mittente l’ordinanza.



ORSA JJ4 CATTURATA NELLA NOTTE A TRENTO: L’APPELLO DEI GENITORI

La decisione di abbattere l’orsa aveva di fatto diviso in due l’opinione pubblica, fra chi si diceva concorde con la decisione, in particolare gli abitanti della zona dove si è verificata l’uccisione, impauriti dal fatto che gli orsi si mostrassero sempre più aggressivi, ed in particolare proprio JJ4,

Dall’altra, invece, gli ambientalisti che avevano sottolineato come abbattere l’esemplare non avrebbe risolto il problema, e se mai lo stesso andava catturato e trasferito, e nel contempo informato meglio la popolazione locale, invitandola a non battere determinati sentieri a rischio. Nel frattempo la famiglia di Andrea Papi ha chiesto giustizia, puntando il dito nei confronti delle istituzioni, accusandola di immobilità. La speranza ovviamente è che da ora in avanti non si verifichino più morti a seguito di aggressioni da orsi.