Il noto professor Orsini è stato ospite ieri sera di Cartabianca su Rete 4 durante lo spoglio dei voti delle elezioni Usa 2024, poi vinte da Daniel Trump. “La campagna elettorale è stata vinta da Trump – ha commentato – e Trump ha messo a segno una serie di successi impressionanti rispetto a Kamala Harris. In primo luogo Kamala Harris è debole sui temi identitari mentre Trump sui suoi temi identitari ha appagato pienamente il suo elettorato. Il grande tema identitario di Kamala Harris e più in generale del Partito Democratico è il tema della difesa dei diritti umani e dei diritti civili e lo vediamo anche nelle battaglie di Kamala Harris per il diritto all’aborto e noi sappiamo che Kamala Harris sta armando un genocidio a Gaza”.



E ancora: “Tutte le armi con cui Netanyahu sta sterminando i palestinesi sono le armi che ha ricevuto da Kamala Harris e da Joe Biden. Giusto per dare un dato, nel dicembre 2023 Kamala Harris e Biden hanno dato a Netanyahu 5.000 bombe MK84 che sono bombe che pesano 900 kg l’una e che creano un cratere di 12 metri di diametro e tutto il nord di Gaza è stato distrutto dalle bombe di Kamala Harris. Se invece guardiamo il tema identitario di Trump è vincente”.



ORSINI: “LA SENTENZA DELLA CORTE SUPREMA…”

Orsini ha proseguito :”Consideri che la sentenza della Corte suprema degli Stati Uniti, quella del 2022 che mette in discussione il diritto all’aborto delle donne è una vittoria di Trump, visto che Trump mentre è stato presidente ha avuto la grandissima fortuna e il grandissimo vantaggio di poter nominare ben 3 giudici della Corte Suprema, e l’ultima giudice la nominò nel 2020 ed è una superdonna, una madre di sette figli che è una militante anti abortista storica, una donna che ha dedicato larga parte della sua vita alla militanza antiabortista. Probabilmente questo avrà un effetto paradossale perchè questa sentenza della Corte suprema contro il diritto all’aborto spingerà tante donne a votare in favore di Kamala Harris, che secondo me rimane una candidata molto debole”.



Berlinguer ha però ricordato ad Orsini: “Dobbiamo ricordare come sia arrivata Kamala Harris, arrivata all’ultimo momento, quando ci si è resi conto che Biden non era più all’altezza, non si è sottoposta al voto delle primarie perchè non c’è stato il tempo di sceglierla”. E Orsini ha precisato: “Questa versione dei fatti mi sembra un po’ edulcorata. Biden si è ritirato dalla campagna elettorale perchè è stato letteralmente massacrato da Trump”, Berlinguer ribatte: “Quando è venuto a Roma la Meloni se l’è dovuto andare a prendere nel giardino, aveva problemi di orientamento”.

ORSINI: “BIDEN RITIRATO PER EVITARE IL MASSACRO DI TRUMP”

E Orsini: “Questo non ha rappresentato un problema per nessuno, il problema è che il partito democratico ha voluto evitare la disintegrazione di Biden, che si confrontasse una seconda volta con Trump, e lui è invece sopravvissuto ad un tentato omicidio poi ad un secondo omicidio, ha incassato dei successi importantissimi che durante la campagna elettorale la Harris non ha incassato”.

“Ad esempio l’editoriale di Bezos sul Washington Post il 28 ottobre scorso, pochi giorni fa, in cui ha sostanzialmente dato ragione a Trump scrivendo che il Washington Post non farà più endorsement semplicemente perchè la gente non si fida più della stampa americana e non è più credibile come ha sempre detto Trump, che dice che i media sono corrotti e non affidabili. Consideri che il Washington Post 4 anni fa aveva dato il proprio endorsement a Biden, quindi che Trump abbia stravinto la campagna elettorale è abbastanza evidente”. Berlinguer ha chiosato: “Trump aveva una connotazione molto netta, molto chiara”.