Il professor Alessandro Orsini è stato ospite come di consueto della trasmissione di Rai Tre, Cartabianca, tornata ieri per la nuova stagione in diretta in prima serata. La conduttrice, Bianca Berlinguer, ha incalzato il suo ospite sui temi della guerra in Ucraina, conflitto che imperversa da mesi, e a riguardo Orsini ha sottolineato il fallimento della strategia militare e diplomatica del mondo occidentale: «Stiamo nascondendo il fallimento della strategia dell’Occidente – dice in diretta televisiva su Rai Tre – minimizzando la devastazione dell’Ucraina. E in Italia si è creato un tifo da stadio per l’Ucraina. Ma la situazione è tragica».
Si è poi parlato del popolo “putiniano” e di quello degli “atlantisti”, polemica che imperversa ormai da tempo, e a riguardo il professore universitario ha esternato il suo punto di vista: «Non dovremmo utilizzare i termini putiniani e atlantisti, ma falchi e colombe. Salvini è una colomba. Sta pensando agli interessi dell’Italia, sa benissimo che se andiamo su questa strada ci aspetta un inverno molto duro».
ORSINI: “STIAMO SMINUENDO LE CONQUISTE DI MOSCA”
Tornando più strettamente sui temi della guerra, Orsini ha parlato della possibile conquista da parte della Russia del corridoio fra Donbass e Crimea, per poi puntare dritto su Odessa: «Siamo tutti sotto propaganda e stiamo sminuendo le conquiste di Mosca», ha allertato. Mentre «l’esercito ucraino sta devastando ponti, strade e palazzi per contrattaccare».
L’Ucraina, secondo Orsini, «è ormai uno stato fallito. Sono Zelensky e i suoi a dire che la Russia la sta sventrando». E ancora: «La situazione in Ucraina è semplicemente disastrosa, quest’estate è peggiorata ed è incredibile che non se ne parli. Il Paese è sempre più devastato, ci sono sempre più morti. La vittoria militare più importante l’ha conseguita la Russia nel Lugansk». Insomma, un pensiero come sempre fuori dal coro che sicuramente creerà un acceso dibattito sui social e nei vari salotti tv.