Alessandro Orsini elogia Matteo Salvini e la sua iniziativa per favorire la pace in Ucraina. Lo fa a Cartabianca, chiarendo subito di condividere in pieno la posizione del leader della Lega. «So che in queste ore è bersagliato, ma sono dalla sua parte. Credo sia un leader politico coraggioso che sta implicitamente mettendo in discussione l’asse Johnson-Biden. Salvini è assolutamente contrario alla loro linea e sta cercando di fare politica. Questo è un fatto straordinario. Tolti Conte e Salvini, non abbiamo politica. Siamo totalmente piegati a Biden». Per il docente della Luiss avrebbe fatto bene a scavalcare il premier Mario Draghi: «Se il presidente del Consiglio italiano continua ad essere asservito alla volontà della Casa Bianca, Salvini fa benissimo a scavalcare Draghi. Salvini sta cercando di farci capire che se andiamo avanti su questa strada tra vent’anni l’Europa sarà un disastro».
Quindi, Alessandro Orsini spiega quale Europa si configurerebbe seguendo la strada Biden-Johnson. «Recide tutti i rapporti commerciali con la Russia, si arma fino ai denti e si convince dell’idea folle secondo cui la Russia vorrebbe invadere Polonia, Ungheria, Slovacchia, Romania etc». Orsini chiarisce anche che ammira «quelle persone che stanno cercando di fare politica, di ragionare e muoversi, perché il resto del Paese è completamente immobile, aspetta le indicazioni di Biden».
“SALVINI? SI PREOCCUPA PER FUTURO ITALIA”
Il problema a questo punto è la politica estera degli Stati Uniti, che Alessandro Orsini definisce «amorale» a Cartabianca. «Non dobbiamo trattare con Putin che è immorale? Ma gli Stati Uniti hanno fatto accordi con i talebani, quelli che hanno reso possibile l’attentato alle Torri Gemelle. In queste ore stanno cercando di trattare con Maduro dopo aver provato a rovesciarlo». Il docente della Luiss si dice perplesso anche quando Salvini viene definito putiniano: «Era anche un grandissimo ammiratore di Trump. Secondo me è semplicemente una persona, come Conte e la Meloni, che si sta ponendo la domanda del destino dell’Italia. Si deve riconoscere la buona fede dei nostri leader politici. C’è la preoccupazione che il nostro Paese possa essere travolto. Salvini lo fa per elezioni? Ma la politica è questo e lo fanno tutti». Di sicuro, un Salvini isolato non sarebbe servito a molto andando in Russia. «Questo dovrebbe indurci a riflettere, non per condannare Salvini, ma gli altri partiti che non vogliono mettersi in testa che la politica italiana deve darsi una mossa, scavalcare Biden e Johnson, rompere con questo fronte. e aprire un canale di comunicazione con la Russia».
IL DURO ATTACCO A DRAGHI E ALL’OCCIDENTE
Quando Andrea Scanzi gli chiede il motivo per il quale dia credito a Salvini ma non conceda buona fede al premier Mario Draghi, Alessandro Orsini replica: «Ha cercato di manipolare l’opinione pubblica italiana, ha secretato l’invio di spaventose macchine di morte, quindi non è in buona fede, visto che sa che gli italiani non vogliono l’invio di armi pesanti, poi ha proposto un finto piano di pace. Ha nascosto ciò che non gli conveniva, rendendo manifesto un piano che non ha né capo né coda facendolo uscire mentre inviava armi pesanti. Quindi, ha strumentalizzato la pace». Inoltre, difende quanto dichiarato il 24 febbraio, rivendicando di aver fatto previsioni che poi si sono avverate e andando all’attacco. «Fui aggredito, alcuni parlamentari si sono scatenati contro di me, hanno fatto anche un’indagine sulla mia vita privata, perché questi pazzi esaltati chissà che pensavano di trovare, o non so se volevano mandarmi in carcere». Orsini ritiene che l’Occidente «è moralmente corresponsabile delle morti, nonostante io condanni l’orrore che sta facendo Putin, l’Occidente ha le mani sporche di sangue, non è una forza buona come si vuole presentare». Espone il possibile scenario: «La situazione peggiorerà. C’è una pioggia di fuoco in Donbass, rischiamo il collasso dell’esercito ucraino. Potrebbero anche smettere di combattere». Non manca un attacco all’Occidente: «Biden sta usando gli ucraini come marionette e l’Occidente non sta dando armi, vuole dare all’infinito armi all’Ucraina per farli morire tutti, li sta massacrando. Non vuole un accordo con Putin, ma riempire l’Ucraina di armi per non far finire questa guerra. Si ringraziano i massacratori dell’Ucraina, sono traditori».