E’ già stato ribattezzato la “mummia della steppa”, ma in realtà si tratta di un essere umano ancora in vita. La storia incredibile di Alexander è raccontata quest’oggi dal sito Dagospia, e vede come protagonista un uomo di cui però non si conosce nel dettaglio l’identità, quindi quanti anni abbia ne tanto meno da dove viene, ricordandosi a malapena il nome. L’uomo si trovava nei boschi della steppa quando è stato aggredito da un orso: il potente animale, però, invece che sbranarlo immediatamente ha deciso di portarlo nella propria tana, sotterrandolo in parte. A quel punto il povero Alexander ha atteso che l’animale ritornasse, ma invece, dopo diversi giorni, ha visto i soccorritori trarlo in salvo. E’ riuscito a sopravvivere senza mangiare nulla e bevendo la sua urina, ma le sue condizioni, una volta soccorso, erano disperate, come si vede anche dal video che trovate qui sotto.
LA MUMMIA DELLA STEPPA
Il corpo di Alexander era in parte in decomposizione
, a causa probabilmente delle ferite dopo l’aggressione dell’orso e per via del fatto di rimanere a lungo sottoterra, senza cibo ne acqua. «Ha ferite gravi e parte del suo corpo si stava decomponendo – hanno fatto sapere i soccorritori – è un miracolo che sia riuscito a sopravvivere e che non sia stato ucciso». Quando Alexander si riprenderà sarà più chiaro comprendere a fondo la sua storia, come detto dai soccorritori, un vero e proprio miracolo. Secondo alcuni rumors, non è da escludere che quel corpo martoriato rinvenuto nei boschi di Tuva, sia semplicemente una fake news, come se ne vedono spesso e volentieri su internet ed in particolare su Youtube, ma per altri trattasi semplicemente di una storia ai limiti della follia ma reale. La cosa certa, è che se sarà veramente tutto vero, difficilmente Alexander si avventurerà ancora da solo nei boschi: meglio farsi un bel bagno al mare, anche se la Russia non è nota soprattutto per le sue località marittime… Di seguito il video di quanto accaduto