Denunciato un ortodontista inglese: era diventato virale su tiktok con dei falsi consigli medici

A quanto riporta, tra gli altri, il Guardian, un ortodontista inglese, virale su tiktok con circa 2 miliardi di visualizzazioni ai suoi video, è stato denunciato per aver consigliato tecniche dannose a dei bambini. È apparso in un tribunale di Londra nella giornata di lunedì in seguito alla denuncia per cattiva condotta da parte del General Dental Council (in altri termini, il corrispettivo del nostro ordine dei dentisti).



L’ortodontista virale su tiktok si chiama Mike Mew e aveva diffuso tramite il famoso social, in cui la maggior parte dell’utenza è composta da ragazzini e bambini, alcune tecniche per “alterare la struttura facciale cranica“, al fine di modellare e sistemare problemi a denti e mascella. Il GCD, che è rappresentato in tribunale da Lydia Barnfather, sempre a quanto riferisce il Guardian, ritiene che tali procedure risultavano, a conti fatti, “peggiorative” nei confronti dei problemi ortodontistici. Barnfather avrebbe riferito che il medico denunciato consigliava trattamenti con “ingranaggi per testa e collo”, oltre ad “apparecchi per l’espansione dell’arcata inferiore e superiore“.



Ortodontista virale su tiktok: avrebbe danneggiato almeno due bambini

L’ortodontista inglese virale su tiktok che è stato denunciato per i suoi consigli medici dannosi riteneva, sempre a quanto sostiene Barnfather, che “i fattori ambientali abbiano portato i volti ad avere un’oscillazione verso in basso”. Pertanto, le tecniche del dottor Mew puntavano “ad invertire la crescita verticale del viso in crescita orizzontale, allargandolo”.

Tra il 2013 e il 2019, l’ortodontista virale su tiktok avrebbe anche fornito assistenza a due bambini, a processo indicati come A e B. Il primo aveva 6 anni al tempo delle cure, richieste per migliorare la posizione dei denti. Il risultato sarebbe stato, secondo la Barnfather, una maggiore inclinazione dei denti in avanti, oltre alla recessione dei denti anteriori inferiori, al disallineamento di un altro dente e allo sviluppo di un’ulcera. Il paziente B, invece, avrebbe riportato, per la medesima cura, una recessione di tutti i senti anteriori inferiori.



Inoltre, a quanto riportato durante il processo all’ortodontista virale su tiktok e denunciato dall’ordine, “entrambi i bambini avevano uno sviluppo facciale perfettamente normale per la loro età”, mentre il trattamento “non era clinicamente” necessario ed, infine, il dottor Mew non aveva neppure “prove oggettive” che il suo metodo avrebbe prodotto risultati. Di contro Mew rigetta la accuse e sostiene che i genitori dei due bambini fossero perfettamente consapevoli e d’accordo con i trattamenti.