Padre Stefano Caprio, docente del Pontificio Istituto Orientale, è intervenuto a “Controcorrente”, trasmissione di Rete 4 andata in onda nella serata di mercoledì 11 maggio 2022. L’ospite ha parlato della Russia, sottolineando che “Putin vuole porsi come campione dei valori orientali, ma questa sua idea è molto labile. C’è una descrizione un po’ grottesca dei valori dell’Occidente e dell’Oriente. Loro al massimo colpiscono i gay, ma si sa che la Russia non è rigida sui valori morali… Dicono: ‘È più facile trovare un gay cha un Mc Donald’s aperto’, ma lo fanno non per propagandare i valori russi, quanto piuttosto per mettere a nudo l’inconsistenza del modo di vivere degli occidentali. La loro ortodossia è molto di facciata”.



Infatti, a detta di padre Caprio, “la propaganda di Putin è fatta solo per gli occidentali. I russi non credono per niente al numero uno russo, non sono ingenui come si pensa. L’83% dei cittadini russi sostiene Putin solo per il quieto vivere”.

PADRE STEFANO CAPRIO: “KGB? STRUTTURA DI POTERE EFFICIENTE”

Nel prosieguo di “Controcorrente”, padre Caprio ha asserito di conoscere il capo della Chiesa ortodossa russa: “Padre Kirill aveva in mente la rinascita religiosa russa. Lui è stato l’ideologo di Putin. La Chiesa ortodossa russa ha preso il posto del partito comunista, il comitato centrale che dettava la linea. Fu Kirill a scrivere la dottrina sociale della chiesa ortodossa. Tutti i preti ortodossi, poi, collaboravano col KGB, che non sono i servizi oscuri che pensiamo noi, bensì la struttura di potere più efficiente dell’ex URSS. Kirill ha cercato di spingere per un sovranismo ortodosso identitario che ha ispirato Putin, il quale non vive certo di lussi”.



Quanto al reality contro gli omosessuali trasmesso in Russia, padre Caprio ha detto: “Non ha grande successo sulla tv russa. Volevano solo essere censurati: quello è un reality fatto per gli occidentali. C’è un’omofobia tradizionale, questo sì. Ho abitato in Russia e lì i gay vivevano molto più liberamente che da noi. Dietro al teatro Bolshoi c’era la comunità gay aperta tutte le sere”.

Leggi anche

Risultati Elezioni Moldavia 2024 e referendum adesione UE/ Ballottaggio Sandu-Stoianoglo, verso no a UE: 55%