La diretta odierna di UnoMattina, con il supporto di due illustri esperti come Simone Ripanti (responsabile ortopedia all’ospedale San Giovanni di Roma) e Federica Bressi (docente di fisiatria al Campus Biomedico di Roma), ha indagato sull’aumento dei casi di dolori articolari che si registra a grandi linee in tutta Italia, cercando anche di confutare i falsi miti e le credenze popolari. Proprio sul tema delle fake news, Ripanti ci tiene a precisare da subito che problemi come i ‘nervi accavallati‘ o la cosiddetta ‘cervicale‘, non sono effettivamente riconosciuti in ortopedia e sono legati, piuttosto, a modi di dire popolari.



“I nervi non possono accavallarsi”, spiega l’esperto, sottolineando che “il temine popolare indica una contrattura muscolare, che avviene soprattutto a livello della colonna vertebrale, solitamente dolorosa e che dà una sensazione puntoria, come un coltello, che causa difficoltà nei movimenti”. Stesso discorso vale anche per la cervicale che “è un termine che indica la parte di colonna vertebrale del collo“, mentre il problema medico è definito “dolore della colonna cervicale, o cervicalgia”. Un altro problema ben noto agli esperti di ortopedia è legato, invece, alla cosiddetta ‘ernia del disco‘ che, spiega ancora Ripanti, “è un dolore alla parte bassa della colonna. Si tratta della fuoriuscita di parte del disco intervertebrale, che è un ammortizzatore, e che spesso va a toccare le radici nervose” con un dolore che facilmente “si irradia agli arti inferiori” causando anche la nota “sciatalgia”.



Federica Bressi: “In ortopedia gli esercizi possono evitare che i problemi diventino strutturali”

Insomma, in ortopedia sono troppi i falsi miti che, talvolta, spingono anche i medici e gli esperti (o sedicenti tali) a rilasciare diagnosi scorrette, utilizzando proprio i termini popolari associati alle malattie, rendendone per certi versi il trattamento più complicato. Le cure mediche o chirurgiche, però, sottolineano sia Ripanti che Bressi, sono l’ultima spiaggia per i problemi ortopedici, mentre “gli esercizi e il movimento sono fondamentali, a qualsiasi età”.



La docente di fisiatria, infatti, spiega che “va fatta prevenzione e trattamento, va gestito il dolore e poi si devono fare degli esercizi per recuperare l’elasticità e la coordinazione e per il rinforzo muscolare”. In ortopedia, sottolinea ancora una volta Bressi, “la prevenzione con dei piccoli esercizi è importante” anche prima che sorgano le primissime manifestazioni di problemi e malattie, “perché sennò si rischia di prendere atteggiamenti viziati, che reiterati diventano rigidità su cui lavorare è poi difficile”.