Frances McDorman vince la terza statuetta della sua carriera come miglior attrice protagonista, dopo Fargo e Tre Manifesti a Ebbing, Missouri, grazie all’interpretazione di Fern nel film Nomadland, vincitore del premio Oscar 2021. A gareggiare con lei c’erano Viola Davis, Carey Mulligan, Andra Day e Vanessa Kirby. “Guardate, non hanno chiesto il mio parere ma, se l’avessero fatto, avrei detto: “karaoke”, perché con voci come quelle di Leslie e Marcus, bisognerebbe fare il karaoke. Non ho parole, la mia voce è nella mia spada, sappiamo che la spada è il nostro lavoro e a me piace lavorare. Grazie per averlo capito e grazie per questo” ha detto l’attrice appena ha scoperto di aver vinto il premio.
“No, sono Fran. Per favore, guardate il nostro film sul più grande schermo possibile e un giorno, si spera il prima possibile, portate tutti quelli che conoscete in una sala cinematografica e, gli uni accanto agli altri, al buio, guardate ogni film in gara questa sera. Noi dedichiamo questo al nostro lupo” ha invece detto la McDorman dopo che è statp annunciato Nomadland come miglior film. L’attrice ha ululato, per fare un omaggio al mixer audio Michael Wolf Snyder, un loro collaboratore scomparso a soli 35 anni. (Agg. di Camilla Dalloco)
Frances McDorman, candidata come miglior attrice protagonista agli Oscar 2021
L’attrice e produttrice Frances McDormand è candidata agli Oscar 2021 come migliore attrice protagonista per il film “Nomadland” di Chloé Zhao. L’attrice, moglie del regista Joel Coen, ha già vinto due volte l’ambita statuetta: nel 1997 per “Fargo” e nel 2018 per “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”. Nel corso della sua lunga carriera Frances McDormand è stata anche candidata tre volte come miglior attrice non protagonista per: “Mississipi Burning – Le radici dell’odio“, “Quasi famosi” e “North Country – Storia di Josey”. Nel film “Nomadland” l’attrice interpreta Fern: “Il nome del mio personaggio, Ferm, l’ho scelto io. Sono sempre stata un’amante di film on the road. Anni fa dissi a mio marito Joel che, quando avrei compiuto 65 anni, mi sarei trasformata in Fern e sarei partita a bordo di un camper”, ha raccontato ad Amica.
Frances McDormand: Fren una “nomade moderna”
“Nomadland” di Choé Zhao ha vinto il Leone d’Oro al Festival di Venezia 2020. Il film è basato sul libro “Nomadland – Un racconto d’inchiesta” del 2017 della giornalista Jessica Bruder, vincitrice del Premio Aronson 2015 per il giornalismo sulla giustizia sociale. Racconta le vicissitudini di una donna che ha perso il marito durante la Grande Recessione e si trova sola e senza lavoro in Nevada, ormai alla soglia dei 60 anni. Decide di intraprendere un viario verso negli Stati Uniti Occidentali a bordo del suo furgone, incontrando altre persone che come lei hanno deciso di vivere come “nomadi”. “Si raccontano le vicende di un gruppo di “housless”. Sono i nuovi senza casa, molti dei quali pensionati, indigenti per la recessione economica. Viaggiano su qualsiasi mezzo a quattro ruote trasformato in abitazione. Sono disposti a fare qualunque lavoro per sopravvivere e per integrare il loro misero assegno sociale, spesso sfruttati dalle grandi corporation”, ha detto l’attrice ad Amica spiegando il concetto di “nomade moderno”. Il film arriva nei cinema e in streaming su Disney + dal 30 aprile.