Sono stati assegnati gli Oscar per la travel & hospitality industry italiana, un riconoscimento che vuole riconoscere e premiare le imprese giudicate più performanti nel corso dell’anno. Oltre 300 candidature e 45 nomination per 15 categorie: sono i numeri dell’Oscar 2024, dedicato ai protagonisti di uno dei settori che contribuiscono al Pil italiano per il 13%. La premiazione è avvenuta l’altro giorno nei saloni del The St Regis Rome.
Gli MHR Tourism Awards, noti come gli “Oscar del Turismo”, sono un’iniziativa di Deborah Garlando, ceo di MHR, il network digitale e di eventi b2b dedicato al settore hospitality e travel che da qualche anno realizza nuovi format televisivi e di networking come Talking Suite, MHR News e i Padel Day di Roma e Milano. L’evento, giunto alla terza edizione, ha celebrato le eccellenze del settore turistico e dell’ospitalità italiana, riconoscendo le realtà che si sono distinte per qualità, performance e innovazione nell’ultimo anno.
La serata, condotta da Gabriella Carlucci, ha visto la partecipazione di numerosi esponenti di spicco del settore. La giuria, presieduta da Palmiro Noschese, hotelier & luxury hospitality developer, era composta da Alessandra Priante, presidente Enit; Domenico Pellegrino, ceo del gruppo Bluvacanze; il direttore commerciale di Welcome Travel Network, Dante Colitta; il presidente del Convention Bureau Roma e Lazio, Onorio Rebecchini; il gm The St. Regis Rome, Giuseppe De Martino; l’ad FTourism & Marketing, Joseph Ejarque; Carmen Bizzarri, docente in Geografia dell’ Università Europea di Roma; il direttore de Il Giornale del Turismo, Antonio Del Piano; e il ceo di MHR, Deborah Garlando.
In totale, sono state premiate 15 categorie (con il consueto microfono di MHR), con 45 nomination. “Il turismo italiano – ha detto Deborah Garlando – è fatto di migliaia di persone che lavorano con impegno, ingegno e passione, che fanno onore al nostro Paese e che vogliamo premiare con quello che idealmente rappresenta il titolo più ambito, l’Oscar, mutuandone il fascino universale da quello reso celebre dal mondo del cinema. Ne premieremo 15, ma meriterebbero di essere premiati e celebrati tutti”.
Questi gli award. Istituzioni: onorevole Gianluca Caramanna, con Enit e Politecnico di Milano tra i nominati. Destinazioni italiane: Sicilia, con Roma e la Costiera Amalfitana in nomination. International: Dolce Vita Orient Express, davanti a Mandarin Oriental e Cisalpina Tours. Hotel: Borgo Egnazia, seguito da Terashia Resort e Capitolo Riviera. New Hospitality: Alpemare, con LimeHome e Homes & Villas by Marriott Bonvoy tra i nominati. Ristoranti: Langosteria, con Lo Scoglio e San Barbato in nomination. Spa and Wellness: QC Terme, con Terme di Saturnia e Adler Resort tra i nominati. Travel: Alpitour, seguito da Welcome Travel e Bluvacanze. Trasporti: ITA Airways con Italo e Dolce Vita Orient Express in nomination. Grandi Eventi ed Exhibitions: Nitto ATP Finals, con la fiera BTM Italia e il Giro d’Italia tra i nominati. Innovazione: Blupeople, con Turismi.ai e Aeroporti di Roma in nomination. Turismo Sostenibile: Aeroporti di Roma, davanti a Zacchera Hotels e Four Points by Sheraton Catania. Formazione: Luiss Business School, con BWH Hotels e Hotel Business School Forte Village tra i nominati. Voci del Turismo: Federico De Cesare Viola, con Letizia Strambi e Andrea Lovelock in nomination. Donne del Turismo (premio dedicato a Elena David): Carlotta Ferrari, con Antonella Ferro e Gloria Armiri tra le nominate. Un premio speciale, il Special International Award, è stato assegnato all’Arabia Saudita, riconoscendo il suo impegno nel settore turistico internazionale. A fine serata, inoltre, è stato eletto Borgo Egnazia come Star Night Award.
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