Oscar Pistorius, noto ex atleta paraolimpico della nazionale sudafricana, ha lasciato in queste ore il carcere di Atteridgeville. Così come preannunciato nelle scorse ore settimane, l’ex campione ha potuto ottenere la libertà dopo aver scontato quasi nove anni di carcere, condannato per l’omicidio di Reeva Steenkamp, la fidanzata dello stesso. Secondo quanto riportato dai media in queste ore, a cominciare dal sito di TgCom24, Oscar Pistorius sarebbe già nella villa lussuosa di Arnold, lo zio dell’ex atleta, situata in quel di Waterkloof, ricco quartiere di Pretoria, città del Sud Africa. Pistorius era stato condannato a 13 anni e cinque mesi per aver ucciso la propria fidanzata, colpita con una serie di spari attraverso la porta del bagno di casa all’alba del San Valentino di undici anni fa, il 14 febbraio del 2013.



Oscar Pistorius si è sempre dichiarato innocente, spiegando ai aver sparato in quanto temeva che alcuni ladri fossero entrati nella propria abitazione, e avrebbe sparato seppur non vedendo bene vista la scarsa luminosità. Alla fine l’ex corridore ha passato quasi dieci anni in carcere, ottenendo poi la libertà condizionata così come previsto dal codice penale del Sud Africa.



OSCAR PISTORIUS HA LASCIATO IL CARCERE DI ATTERIDGEVILLE DOPO 9 ANNI: IL COMMENTO DELLA MAMMA DELLA VITTIMA

La madre di Reeva Steenkamp, la signora June, non ha mai accettato la scarcerazione e proprio in queste ore è tornata a ribadire il suo pensiero spiegando: “Le condizioni imposte dal comitato per la libertà vigilata, che includono corsi di gestione della rabbia e programmi sulla violenza di genere, inviano un chiaro messaggio che la violenza di genere viene presa sul serio. C’è stata giustizia per Reeva? Oscar ha scontato abbastanza tempo? Non potrà mai esserci giustizia se la persona amata non tornerà mai più, e nessuna quantità di tempo riporterà indietro Reeva. Noi, che rimaniamo indietro, siamo quelli che scontano l’ergastolo”.



Oscar Pistorius, classe 1986, ha vinto 6 Ori alle olimpiadi e non è da escludere possa tornare a praticare l’attività agonistica anche se bisognerà capire quali siano le leggi vigenti in Sud Africa per i condannati in libertà vigilata.