Oscar Pistorius sarà rilasciato tra poco più di un mese. L’atleta ha ottenuto la libertà condizionata dopo aver scontato metà della pena cui era stato condannato nel 2017 (13 anni e 6 mesi) per aver ucciso la compagna, Reeva Steenkamp, a colpi d’arma da fuoco nel giorno di San Valentino del 2013. L’omicidio era stato consumato nella casa di Pretoria, dove viveva la coppia. “Il Dipartimento dei Servizio Correzionali conferma la libertà condizionata per Oscar Leonard Carl Pistorius a partire dal 5 gennaio 2024”, ha dichiarato un portavoce del dipartimento stesso.
Pistorius, oggi 37enne, aveva colpito a morte la ex-fidanzata sparando con una pistola attraverso la porta del bagno. Si era difeso dicendo di averla scambiata per un ladro, ma il tribunale confutò la sua tesi condannandolo per omicidio premeditato, scatenato dopo una lite con la compagna stessa. L’ex-campione paralimpico venne condannato a cinque anni per omicidio nel 2014, ma fu successivamente rilasciato e posto agli arresti domiciliari. Dopo un anno la sentenza fu nuovamente cambiata in appello con una condanna prima di 6 anni e poi di 13 anni e 6 mesi.
Lo strazio di June Steenkamp per la libertà di Oscar Pistorius
Oscar Pistorius era uno degli atleti più ammirati al mondo quando sparò più volte a Steenkamp attraverso la porta del bagno il giorno di San Valentino del 2013. La mamma di Reeva Steenkamp non si è opposta alla cauzione ma, in una lettera inviata alla commissione per la libertà vigilata, ha detto di chiedersi se gli “enormi problemi di rabbia” di Pistorius siano stati veramente affrontati in carcere, aggiungendo che sarebbe potenzialmente “preoccupata per la sicurezza di qualsiasi donna” che entrasse a contatto con lui.
June Steenkamp ha scelto di non presenziare all’udienza sulla libertà vigilata, nella prigione di Atteridgeville, vicino a Pretoria in Sudafrica. Suo marito e padre di Reeva, Barry, è morto all’inizio di quest’anno, la donna aveva raccontato che la tensione per entrambi è stata immensa.