Importante novità in vista dell’assegnazione degli Oscar, la cui cerimonia finale è prevista per il prossimo 25 aprile e che rappresenterà, di fatto, l’edizione numero novantatré del premio più ambìto del mondo del cinema. Come annunciato proprio in questi minuti, il Board of Governors dell’Academy ha deciso di apportare una variazione al regolamento tradizionale, estendendo da 10 a 15 i posti disponibili per la short list del miglior film straniero, che rappresenta di fatto la pre-selezione delle nomination vere e proprie. “Il comitato preliminare del lungometraggio internazionale voterà a scrutinio segreto per arrivare alla rosa di 15 film provenienti da diversi Paesi – si legge sul sito dell’ANSA –. Negli anni precedenti, la votazione preliminare si sarebbe verificata in persona. Quest’anno, il processo dovrebbe essere condotto in un ambiente virtuale“. Complice, ovviamente, la pandemia di Coronavirus, che ha rivoluzionato anche le procedure di voto.
OSCAR, SHORT LIST MIGLIOR FILM STRANIERO: SI CANDIDA ANCHE L’ITALIA
Rientrare nel ristretto novero dei 15 lungometraggi che comporranno la short list per l’assegnazione dell’Oscar al miglior film straniero non è impresa semplice, ma l’Italia prova a crederci, candidando il film documentario “Notturno”, di Gianfranco Rosi, che se la dovrà vedere con contendenti di tutto rispetto, fra cui, come si può leggere su diversi siti specializzati, figurano “Un altro giro” (Thomas Vintemberg, Danimarca), “Two of us” (di Filippo Meneghetti con Barbara Sukova e Martine Chevallier, Francia) e “I’m no longer here” (Messico). Peraltro, secondo indiscrezioni non confermate ufficialmente ma pubblicate su “Variety”, pare che si sia registrato un boom di candidature per fare parte della short list dei candidati, con la cifra record di 93 film in lizza e provenienti da ogni angolo del pianeta. Short list che, vale la pena ricordarlo, sarà svelata soltanto il prossimo 9 febbraio, mentre un mese più tardi, il 15 marzo, saranno rese note le nomination vere e proprie.