Guido Bertolaso ha fatto oggi tappa nelle Marche, precisamente a Civitanova, dove ha visitato per la prima volta il centro fieristico pronto a trasformarsi in un ospedale Covid. La presenza dell’ex dirigente della Protezione civile nazionale è giustificata dal fatto che la Regione Marche ha incaricato proprio lui affinché possa coordinare il Progetto 100, per la riconversione della struttura fieristica in ospedale di terapia intensiva. Già da ieri sono ufficialmente iniziati i lavori alla Fiera di Civitanova per il progetto della maxi terapia intensiva da 90 posti che servirà chiaramente a far fronte all’emergenza Coronavirus. Nei giorni scorsi erano stati eseguiti tutti i necessari sopralluoghi da parte dello staff tecnico del Corpo di Soccorso dell’Ordine di Malta e del team di Guido Bertolaso. Oggi, dunque, l’arrivo in cantiere di Guido Bertolaso, dimesso solo nei giorni scorsi dal San Raffaele di Milano dopo aver anche lui combattuto e vinto la sua personale battaglia contro il Coronavirus. Il sopralluogo ha visto la presenza del presidente della Regione Luca Ceriscioli e del sindaco Fabrizio Ciarapica, durante il quale Bertolaso ha presentato ufficialmente alla stampa la fiera Covid che ospiterà sei moduli operativi da 14 posti letto ciascuno.
OSPEDALE COVID CIVITANOVA: ECCO COME SARÀ
Si tratta di un progetto particolarmente ambizioso, quello dell’ospedale Covid di Civitanova, nelle Marche. Nonostante alcuni rallentamenti iniziali di carattere burocratico, il progetto da 12 milioni di euro dovrebbe essere ultimato nel giro di 15 giorni, comunque entro la fine del mese di aprile. “La struttura che realizzeremo sarà una ‘astronave’ sul modello Milano, un punto di riferimento per la gestione dell’emergenza Covid e farà scuola nel mondo”, ha spiegato Bertolaso, come riferisce Il Resto del Carlino. L’ex dirigente della Protezione civile ha confermato i tempi necessari prima del completamento dell’opera: “Dovremmo completare i lavori entro due settimane”. L’obiettivo perseguito in seguito alla scelta dei Covid Center in strutture come la fiera “consentirà di liberare gli ospedali oggi pieni di malati covid e di riprogrammare la sanità futura in funzione delle esigenze per altre patologie mediche che oggi sono state sospese”, ha aggiunto Bertolaso. Lo stesso ha poi voluto ribadire come sia frutto di donazioni private “quindi i cittadini non hanno cacciato un singolo euro”, sia per l’ospedale in Fiera di Milano che per quello di Civitanova, mettendo così a tacere le polemiche.