Per la prossima sessione di calciomercato la Roma si prepara a cambiare portiere… nuovamente. Nelle ultime sette stagioni la squadra giallorossa ha avuto quattro diversi portieri, anzi se vogliamo cinque: dopo la breve esperienza di Aurelio Andreazzoli come allenatore, la società ha puntato forte sul veterano Morgan De Sanctis che era reduce dall’ottimo periodo di Napoli. Con lui la Roma ha disputato due campionati in cui ha raggiunto il secondo posto (c’era Rudi Garcia), poi nel terzo anno l’Arsenal ha concesso il prestito di Wojciech Szczesny che si è preso la maglia da titolare. Dal polacco ad Alisson Becker, durato però pochissimo: un anno da riserva, uno da grande protagonista, alla fine i milioni del Liverpool di fronte ai quali la Lupa poteva fare ben poco. Il posto del brasiliano lo ha così preso Robin Olsen, portiere che aveva già maturato una certa esperienza.



Inizio straripante prima di calare vistosamente: è stato così che anche lo svedese è stato accantonato, a metà stagione i pali della porta sono stati presi da Antonio Mirante che nel corso della carriera aveva fatto da secondo anche a Gigi Buffon. L’ultima estate, nuovo avvicendamento: Paulo Fonseca ha deciso di puntare su un portiere come Pau Lopez, in arrivo dal Betis Siviglia, mentre Olsen è finito in prestito al Cagliari per coprire l’infortunio di Alessio Cragno. In Sardegna si è ritrovato, ma non fa parte dei piani giallorossi o almeno questa sembra essere la sensazione; il punto è che anche lo stesso spagnolo è pronto a fare le valigie, perché nei giorni scorsi Gianluca Petrachi ha confermato che la Roma deve innanzitutto vendere e dunque, per ragioni di bilancio, un altro portiere dovrebbe dare l’addio in una girandola infinita.



DAVID OSPINA ALLA ROMA?

L’ultimo portiere che alla Roma abbia avuto un lungo ciclo, alla fine, è stato Alexander Doni: il brasiliano, lanciato da Luciano Spalletti, è rimasto sei anni nella capitale anche se poi ne ha avuti solo quattro da grande protagonista (nelle ultime due stagioni Julio Sergio e Bogdan Lobont hanno avuto le loro occasioni, anche a causa degli infortuni del titolare). Adesso la Roma va a caccia di un numero 1 di quel livello, ma il futuro potrebbe prevedere ancora una volta un veterano. Infatti, uno dei nomi che sarebbe sulla lista è quello di David Ospina: il colombiano era arrivato nel 2018 al Napoli, come “reazione” di Carlo Ancelotti all’infortunio serio che Alex Meret aveva subito nel corso della preparazione estiva. Rientrato il giovane friulano, l’ex Arsenal è stato quasi di troppo ma il tecnico ha stimolato la competizione con un’alternanza abbastanza costante, nella quale a farne le spese è stato il povero Orestis Karnezis.



Con l’avvento di Gennaro Gattuso, Ospina ha scalato le gerarchie: l’allenatore calabrese sembra preferirlo per la capacità di giocare con i piedi, e così Meret ha passato qualche partita di troppo in panchina riuscendo comunque a farsi ampiamente notare, tanto da poter fare l’esordio in nazionale. Per la prossima stagione però Aurelio De Laurentiis, queste almeno sono le indiscrezioni, avrebbe imposto la volontà di vedere l’ex Udinese come titolare fisso: e allora, chiaramente Ospina non resterebbe per fare la riserva sapendo di poter essere un elemento importante altrove. Magari proprio alla Roma, dove da tempo cercano un portiere forte e che soprattutto possa restare per più di due stagioni: chissà, il colombiano magari sarà il nome giusto per ripartire anche in quel ruolo, prima però bisognerà capire se la società giallorossa riuscirà a piazzare Pau Lopez. Lo spagnolo è un profilo di calciomercato che ha sicuramente delle pretendenti, dunque l’operazione non dovrebbe essere impossibile.