Ossa umane in un bidone a Venticano: è la macabra scoperta, fatta da un passante nel centro irpino in provincia di Avellino poche ore fa, che mette gli inquirenti davanti a un nuovo enigma da risolvere. I resti, secondo quanto riportato da Adnkronos, potrebbero appartenere a due persone e ora si indaga a tutto campo per chiarire identità, dinamica e cause del decesso. Teatro del ritrovamento sarebbe un appezzamento di terra incustodito e non è chiaro se i reperti possano provenire da un cimitero o se si tratti dell’esito di un delitto.



A individuare il bidone con le ossa umane all’interno sarebbe stata una persona di passaggio nella zona. Notati i resti in quel contenitore di plastica, avrebbe allertato immediatamente le forze dell’ordine per gli accertamenti del caso. Sul posto l’intervento dei carabinieri di Venticano e della Compagnia di Mirabella Eclano, al lavoro per risolvere il mistero. Secondo una prima ricostruzione, le ossa umane rinvenute nel terreno abbandonato in area di Venticano potrebbero essere state prelevate da uno dei cimiteri della zona, ipotesi che sarebbe al momento ancora al vaglio delle autorità e che già nelle prossime ore potrebbe trovare una risposta.



Venticano, le ossa umane trovate in un bidone potrebbero appartenere a due persone

Dai primi accertamenti condotti dagli inquirenti, le ossa umane trovate all’interno di un bidone di plastica nell’Avellinese apparterebbero ad almeno due persone. È quanto riportato da Adknkronos, secondo cui non sarebbe esclusa un’ipotesi sulla provenzienza dei resti: forse trafugati da uno dei cimiteri locali e abbandonati in quella zona chissà da quanto tempo, o più semplicemente gettati via da qualcuno durante alcuni lavori eseguiti in aree cimiteriali. Resta infatti anche da chiarire la finestra temporale in cui le ossa umane sono state depositate in quel sito abbandonato, stante la rivelata assenza di evidenze che possano far pensare a uno spostamento recente del contenitore.



Secondo quanto riportato ancora dall’agenzia di stampa, infatti, il bidone che conteneva le ossa umane scoperte da un passante a Venticano e ora poste sotto sequestro per le indagini si troverebbe in quel luogo da diversi anni e non vi sarebbe traccia o segno che dimostri che sia stato mosso. Quella che è certa è la destinazione delle ossa umane nelle prossime ore: il tavolo del laboratorio di analisi sul Dna per capire se possano appartenere a persone scomparse in quelle zone e di cui ancora non c’è traccia.