Nella lunga intervista rilasciata a Oggi è un altro giorno, Natalia Titova ha parlato della osteomielite, la malattia che l’ha colpita alla nascita. La ballerina è stata operata quando aveva poco più di un mese ed ha rischiato la vita: «Quando sono nata, sono nata già con un ginocchio che non si muoveva praticamente. Il dottore pensava che fosse successo qualcosa durante il torto. Voleva raddrizzarmi la gamba. Mia nonna mi ha salvato: lei lavorava in un ospedale e voleva farmi vedere da un grande professore. Lui quando mi ha visto ha pensato subito a un’operazione, perché era un’infezione che mangiava l’osso. Io ringrazio la mia nonna perché altrimenti non saprei come sarebbe andata». Natalia Titova ha poi spiegato: «Mi era stato vietato tutto, ma i miei genitori erano molto sportivi. Era un periodo di regime, ho avuto un’infanzia sovietica e dovevamo combattere come patrioti. I miei genitori erano così, nonostante io non potessi fare niente, mi hanno fatto fare tutto, dal pattinaggio alla danza, tutto». La ballerina ha aggiunto: «Io ero contenta di farlo, ma da piccola sentivo qualcosa che non andava. Oggi se tento di stendere la gamba sento un po’ di difficoltà (ride, ndr). Spesso il dolore spaventa perché non sai cos’è, ma io lo so e vado avanti». (Aggiornamento di MB)
Osteomielite, cos’è la malattia di Natalia Titova?
Osteomielite, è questa la malattia di Natalia Titova, la stessa per la quale ha rischiato di perdere tutto, persino la gamba quando era piccola, e la stessa che l’ha spinta a rinunciare alla danza prima del previsto. L’osteomielite è un processo infettivo che comprende tutte le componenti ossee, è una malattia cronica che può portare a conseguenze gravi come la deformità e la sclerosi ossea. Lei stessa ha ammesso di aver lasciato la danza prima del previsto proprio per via del problema al ginocchio che, nel corso del tempo, poteva solo peggiorare e non sparire o migliorare. Ospite da Vieni da Me di Caterina Balivo, Natalia Titova ha spiegato: “Sono nata con un problema al ginocchio, una osteomielite e i dottori mi avevano vietato qualsiasi tipo di sport”.
Il racconto drammatico di Natalia Titova
Il racconto della bella ballerina russa naturalizzata italiana, continua poi diventando sempre più drammatico: “Da piccola ho rischiato di perdere la gamba e fino a 16 anni sono andata dal dottore due volte l’anno. Prima di entrare dal medico mia mamma si raccomandava di non dirgli che invece loro mi facevano fare sport. Ho fatto di tutto grazie a mio padre e a mia madre: ginnastica ritmica, pallavolo, nuoto, danza…”. Natalia Titova ha poi spiegato che quando il dolore al ginocchio è peggiorato, non poteva far altro che ritirarsi per non peggiorare davanti al pubblico: “Volevo finire quando stavo ancora al top e credo che tutti gli sportivi la pensino così. Sapevo che più di quello non avrei potuto dare. La decisione è stata veramente dura, ma ero consapevole che sarebbe stato meglio smettere in quel momento”.