Un nuovo ennesimo femminicidio potrebbe essersi verificato in Italia, precisamente in quel di Ostia, alle porte di Roma. Come riferito da numerosi portali online nelle ultime ore, fra cui Fanpage, una 46enne è stata trovata senza vita in strada nella giornata di ieri. L’episodio è emerso solo in tarda serata ma il suo rinvenimento risalirebbe all’alba di giovedì mattina, fra le ore 5:00 e le ore 5:15. La macabra scoperta è avvenuta presso il civico numero 38 di via Fasan a Ostia, non troppo distante da un palazzo abbandonato: qualcuno ha notato il cadavere della donna ed ha subito chiamato le autorità chiedendo di intervenire.



Nel giro di pochi minuti si sono recati sul posto gli uomini del soccorso nonché le forze dell’ordine, che hanno accertato che la donna fosse effettivamente morta: a nulla sono valsi i tentativi di rianimarla. La donna ha 46 anni e al momento l’ipotesi più accreditata è quella che sia stata vittima di un omicidio. Una volta scoperto il cadavere le forze dell’ordine hanno subito aperto le indagini, e dopo che inizialmente si propendeva per il suicidio, le mira delle autorità sono virate verso l’assassinio. Sembra infatti che la vittima, una 46enne di origini italo-brasiliane che aveva dei precedenti per droga, sia stata scaraventata già dalla finestra del palazzo abbandonato rinvenuto vicino di cui sopra, di conseguenza una morte brutale e violenta da parte di una mano che per il momento resta misteriosa.



OSTIA, DONNA 46ENNE TROVATA MORTA IN STRADA: INTERROGATO UN 41ENNE

Vi sarebbe comunque un uomo attenzionato, un quarantunenne originario della Romania che probabilmente è il compagno della stessa, e che risiede in uno degli appartamenti del palazzo abbandonato e che al momento della caduta si sarebbe trovato in compagnia della 46enne.

Non è comunque da escludere anche una caduta accidentale della vittima, o eventualmente, il sopracitato suicidio. L’uomo originario della Romania è stato portato presso il commissariato del distretto di Ostia dove è stato trattenuto a lungo, mentre la salma della donna è a disposizione dell’autorità giudiziaria.