Otis Paterlini ha sostituito da qualche tempo il padre Osvaldo Paterlini, in qualità di manager della madre Orietta Berti. I due consorti sono stati insieme sia nel lavoro che nella vita privata, ma quando il marito dell’Usignolo si è dovuto fermare per via di una malattia agli occhi, uno dei due figli della coppia ha deciso di prendere il suo posto. “Quando è nato Otis avevo una sigla televisiva di Domenica In che era ‘come è grande, come è grossa la balena…’, ma io quando lo facevo addormentare fischiavo, mi fece molto fischiare a me”, ha detto Orietta al Maurizio Costanzo Show, parlando dell’infanzia di Otis. “Lei tutti i giorni cerca sempre di allenare la voce e noi tra il canto e l’insonnia di cui soffre abbiamo la casa sempre in movimento”, ha aggiunto il figlio. Nato nell’80, Otis ha deciso di non seguire le orme musicali della madre e si è dedicato a lungo a livello agonistico al basket. In seguito si è sposato con Lia Chiari e i due hanno avuto una figlia, Olivia, anche se Orietta ha scoperto che sarebbe diventata nonna solo quando Lia era ormai incinta di 7 mesi. Quando la Berti è finita nell’occhio del ciclone dei telespettatori, per via delle sue dichiarazioni sui 900 euro al mese di pensione, Otis si è esposto in prima persona per difenderla dalle cattiverie. Alcuni haters infatti hanno accusato la cantante di non aver pagato tutti i contributi, ma il figlio è intervenuto sui social per chiarire: “Ha onestamente e regolarmente lavorato per 50 anni rispettando la sua arte, il suo pubblico e lo Stato Erariale (Italia) dove è nata, cresciuta e dove ha sempre risieduto”. Oggi, domenica 26 gennaio 2020, Orietta Berti sarà invece ospite di Da noi a ruota libera su Rai 1. Racconterà qualcosa di più sulla sua famiglia?
OTIS PATERLINI, LAUREATO CON UNA TESI SU SUA MADRE ORIETTA BERTI
Otis Paterlini è il figlio di Orietta Berti, conosciuto dai fan della cantante soprattutto da quando ha iniziato a seguire la madre ovunque in qualità di suo manager. Ha anche realizzato la copertina dell’ultimo cofanetto della cantante ed è laureato in Scienze della Comunicazione. Un bel giro di boa se si pensa che per tanti anni ha fatto di tutto per non emulare il padre, ovvero trasformarsi nell’ombra della Berti. Anche se l’artista ha un altro figlio, Omar, nato cinque anni prima del fratello, è sempre stato Otis ad esporsi di più per supportare la carriera di Orietta. Del resto anche la sua tesi di laurea l’ha fatta proprio sul celebre Usignolo di Cavriago, incontrando i fan della mamma e recuperando vecchie interviste. Il titolo della sua tesina, ricorda La Gazzetta di Reggio, è Si ricorda, signora Berti?. Sembra che la raccolta abbia colpito molto la Commissione, visto che Otis ha centrato un 110 pieno. “Il lavoro di ricerca è durato alcuni mesi, ho cercato documenti negli archivi multimediali che raccolgono vecchie trasmissioni Rai e Mediaset. Poi ho intervistato il suo pubblico e ho seguito naturalmente mia madre nei concerti”, ha spiegato subito dopo essere diventato dottore. L’affetto che lo lega a mamma Orietti è sempre stato evidente, soprattutto quando la cantante ha rivelato di aver sofferto parecchio in quell’unico anno in cui il suo secondogenito si è trasferito a Valencia per l’Erasmus. Anche se a dirla tutta, Otis ha scelto di non seguire un particolare consiglio della madre: quale nome dare alla sua primogenita. Otis infatti ha optato per Olivia, mantenendo intatta la tradizione di famiglia che vede la maggior parte dei componenti con nomi che iniziano per ‘O’. La Berti però avrebbe preferito che la nipotina si chiamasse Ortensia. “Diventare papà è un’emozione indescrivibile. La bimba è molto buona, ha tantissimi capelli e mi sembra già di vedere che assomiglia un po’ ai suoi nonni, Orietta e Osvaldo”, ha detto Otis a Il Resto del Carlino in occasione della nascita della figlia.