Sabato 24 agosto 2024 è morto Ottaviano Del Turco, vice segretario della Cgil ed ex presidente della regione Abruzzo. In passato è stato anche segretario del partito Socialista italiano. A dare la trite notizia è stato suo figlio Guido Del Turco che tramite il suo profilo Facebook ha comunicato il decesso del padre con delle parole molto commoventi: “Ciao papà. Ti ho voluto bene” ha scritto l’uomo: “Tanto. E grazie per avermi fatto stare accanto a te per 15 anni, quando il mare è andato in burrasca”.



Una dedica emozionante fatta al padre morto a 79 anni dopo una vita dalla brillante carriera iniziata nel 1983. Nato a L’Aquila è stato segretario della Cgil insieme a Luciano Lama, mentre nel 1993 diventa segretario nazionale del Partito Socialista Italiano (Psi). Dal 2000 al 2001, invece, ha ricoperto il ruolo di ministro delle Finanze durante il governo Amato. Dal 1996 al 2000 è poi diventato presidente della Commissione Parlamentare Antimafia e presidente della Regione Abruzzo fino al 2008.



Ottaviano Del Turco: la condanna, la malattia e il messaggio di Bobo Craxi

Pagina oscura della sua vita è stata l’accusa nello steso anno di diversi reati tra cui truffa, associazione a delinquere, concussione e corruzione per quanto riguarda la gestione della sanità privata. L’indagine fu tenuta dalla Procura di Pescara, ma fu assolto da quasi tutte le accuse. Ottaviano Del Turco è stato però condannato a tre anni di reclusione dalla Cassazione dopo un lunghissimo iter giudiziario per l’accusa di induzione indebita. Nel 2021 ha ricominciato a percepire il vitalizio dopo uno stop per la delibera grasso.



Ottaviano Del Turco è morto dopo anni di lotta contro diverse malattie, una di queste l’Alzheimer. Il decesso è avvenuto a Collelongo, città in provincia de L’Aquila. Per quanto riguarda la sua vita privata non si sa nulla, tranne che ha avuto un figlio, Guido Del Turco, con il quale aveva un buon rapporto. Il figlio ha voluto anche ricordare i lunghi anni di malattia passati accanto a lui. Lo ricordano anche i vari politici come Bobo Craxi, il quale lo ha ricordato come un socialista di fede e di cuore. “Sono vicino con dolore a Guido, a Cristina a tutta la famiglia ed ai compagni che gli hanno lenito le sofferenze in questi anni”.