Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, è intervenuto ai microfoni di “Radio anch’io”, su Radio Uno, nella mattinata di oggi, mercoledì 16 marzo 2022, per commentare lo scenario che sembra delinearsi all’orizzonte in merito alle restrizioni connesse all’emergenza sanitaria in Italia, vale a dire Green Pass base al lavoro per gli over 50 da maggio e stop alla certificazione verde per le attività all’aperto dal 1°aprile.

Come ha affermato l’esponente politico in diretta radiofonica, a livello governativo, con l’avvento del nuovo mese, “l’intenzione è quella di togliere il Green Pass all’aperto. Contestualmente, ci sarà il passaggio dal Super Green Pass a quello base anche per altre attività al chiuso. Si tratta di dare la possibilità a chi non si è vaccinato di fare una serie dia attività che oggi non possono fare”. Poi, l’ulteriore precisazione: “Ad oggi, questo è l’intendimento. Questa opportunità darebbe modo anche a chi non si è vaccinato di poter tornare al lavoro attraverso il tampone ogni due giorni. È ancora aperta, però, la discussione sulla possibilità che questa decisione possa essere anticipata. Tra oggi e domani mattina verrà presa una decisione definitiva”.

ANDREA COSTA: “MASCHERINE VIA? SERVE UN PERCORSO GRADUALE E DOBBIAMO VALUTARE L’ANDAMENTO DEI CONTAGI”

Nel prosieguo delle dichiarazioni rilasciate a “Radio Uno”, Andrea Costa ha parlato anche di un’altra questione di interesse pubblico, ossia il possibile addio alle mascherine. Secondo il sottosegretario alla Salute, “inizierà un percorso graduale. Ovviamente dobbiamo valutare l’andamento dei contagi da Covid-19 e valutare se produrrà una pressione sugli ospedali”.

A giudizio di Costa, ora come ora, occorre dire con chiarezza che “dobbiamo completare un’azione fondamentale: oggi abbiamo ancora circa 7 milioni di italiani che devono ricevere la dose booster del vaccino anti-Covid. Dobbiamo assolutamente raggiungere questo obiettivo, perché, quando tutti saremo vaccinati con la terza dose, anche una recrudescenza del virus farà meno paura”.