Torna l’effetto paradosso per via delle alte percentuali di vaccinazioni. Nel bollettino dell’Istituto superiore di Sanità pubblicato sabato 25 settembre, i contagi tra vaccinati a ciclo completo sopra gli 80 anni sono stati il 72,8%, mentre quelli tra non vaccinati il 25%. Le ospedalizzazioni sono state 1.207 (61,3%) nei vaccinati completi contro le 714 (36,2%) dei non vaccinati.
I ricoveri in terapia intensiva sono stati 57 (55,3%) di vaccinati completi e 44 (42,7%) di non vaccinati. E per la prima volta la prevalenza c’è stata anche nei decessi: 364 (50,6%) fra i vaccinati completi e 338 (47%) fra i non vaccinati.
L’EFFETTO PARADOSSO: OVER 80 VACCINATI SONO 4 MILIONI CONTRO 283 MILA NON IMMUNIZZATI
Inizia a succedere la stessa cosa nella fascia di età 60-79 anni. I contagi sono superiori tra i vaccinati (55,8%) rispetto ai non vaccinati (39,6%). L’effetto paradosso si spiega con questo dato: sopra gli 80 anni i vaccinati sono 4.177.484 (il 91,6%), mentre senza vaccino sono in tutto in 283.500.
Le due dosi hanno una copertura contro la variante Delta di circa il 90%, perciò il 10% vaccinato ma non coperto può contagiarsi, andare in ospedale e in terapia intensiva. Il 10% degli ultraottantenni vaccinati è di 417.748 persone, il 50% in più dei non vaccinati.