Quella avanzata dal ministro della Sanità britannico Wes Streeting è una proposta destinata (come già sta facendo) a far discutere parecchio dato che darebbe il via ad una campagna di somministrazione di Ozempic gratis per tutti gli obesi che – volontariamente – desiderano dimagrire per tornare attivi lavorativamente, risollevando (almeno, così ipotizza) un’economia pesantemente indebolita da un tasso di obesità tra i più alti del mondo; il tutto – però – ignorando completamente i numerosi dubbi che gravitano attorno ad Ozempic, finito al centro di diverse accuse che parlano di gravidanze indesiderate, pensieri suicidari e diabete che per ora non sono ancora stati debitamente approfonditi. 



Facendo un passetto indietro, è importante partire dai dati che giustificano l’idea di somministrare Ozempic gratis: nel Regno Unito – infatti – sono circa 3 milioni i cittadini che non possono lavorare in virtù di condizioni patologiche e croniche, con un tasso di obesità che a livello nazionale raggiunge addirittura il 29% (a paragone: in Italia nel 2023 era del 10%, in Francia del 21,6 e negli States del 35 per cento) con un duplice effetto sulle casse comunali che devono farsi carico – da un lato – dei costi sanitari e – dall’alto – della mancata produzione economica.



La proposta del Ministro della Sanità UK: “Ozempic gratis per gli obesi che vogliono dimagrire e tornare al lavoro”

Proprio partendo da questi dati, il ministro Streeting in un articolo pubblicato dal Telegraph – e citato dal Corriere – ha proposto di somministrare l’Ozempic gratuitamente precisando che “i girovita che si allargano” costano circa “11 miliardi di sterline l’anno” proporzionalmente maggiori al “fumo” e che rappresentano un vero e proprio “freno alla nostra economia” tra i lavoratori che – a causa dell’obesità – prendono “in media 4 giorni di permesso in più all’anno” rispetto ai colleghi e quelli che “finiscono per non lavorare”: si partirà da Manchester con un progetto pilota che – a fronte di esiti positivi – verrà esteso all’intero territorio della vecchia Albione. 



Proposta accolta con gran favore del primo ministro Starmer che ritiene l’Ozempic – e analoghi – uno strumento “molto importante per la nostra economia e per la salute” collettiva, in grado di aiutare chi vuole perdere peso e (forse soprattutto) chi vuole “tornare al lavoro”; mentre hanno protestato le opposizioni della destra che criticano l’idea di uno Stato che interferisce con quelle che sono – legittime – scelte personali e tratta gli individui solamente in virtù del loro rendimento economico