Sta per tornare Ozzy Osbourne. Il leader dei Black Sabbath ha annunciato di essere in studio per il suo nuovo album, il 12esimo della sua carriera da solista: “Mia moglie Sharon – racconta Ozzy in un’intervista ai microfoni del tabloid Sun – continuava a dirmi: ‘Devi alzarti dal letto’. Io le rispondevo: ‘È questo il punto, sto morendo’. Sono stato in gran forma fino a dicembre, quando ho compiuto 70 anni, poi si è scatenato l’inferno. Adesso ho circa 15 viti allentate nella colonna vertebrale. Sono come un supereroe, tenuto insieme dalle viti, ma non mi sono sentito come un supereroe per mesi. Sono stato malissimo”. Prima del ritorno in studio, come ha raccontato lo stesso, Ozzy ha vissuto davvero un periodaccio, complice una brutta caduta in casa e poi un’influenza che lo ha costretto a finire in ospedale. Ora il peggio sembrerebbe essere passato: “Sono stato seduto in posa rigida per tre mesi – ha confessato – ho dovuto avere infermieri 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Ora sto camminando meglio, ma in piedi non sono ancora al 100%. È stato incredibile”.
OZZY OSBOURNE, NUOVO DISCO DOPO UN BRUTTO PERIODO
Eppure se l’è vista davvero brutta la storica voce dell’heavy metal: “Pensavo di essere rimasto paralizzato. Ho detto a Sharon: ‘Devi dirmi la maledetta verità. È permanente? Sono paralizzato?’”. Ozzy descrive questa esperienza come “la peggiore esperienza della mia vita”, e detto da uno che è sopravvissuto ad un aereo schiantatosi sul bus del tour, a droga, alcol e al morbo di Parkinson, fa davvero specie. “Se fossi un gatto – aggiunge ironico – avrei 33 vite. Ho vissuto per mesi nell’autocommiserazione ma adesso voglio tornare sul palco e ho ricominciato a scrivere. La convalescenza è stata lunga. Devo fare fisioterapia e mi sto allenando”. Ozzy parla del suo ultimo lavoro come del “più grande disco che abbia mai registrato”, e all’interno del nuovo progetto vi sarà anche una collaborazione con il rapper statunitense Post Malone, leader delle classifiche mondiali. “La musica mi è mancata così tanto – conclude il leader dei Black Sabbath – E i miei fan sono davvero leali e splendidi. Fino alle registrazioni, pensavo di morire. Ma è proprio questo che mi ha portato a muovere il culo”.