PA, sindacati contro Governo: proclamato lo sciopero nazionale per il prossimo 9 dicembre 2020. A darne annuncio in una nota congiunta Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa, al termine del confronto piuttosto acceso con l’esecutivo. Queste le motivazioni che hanno spinto i sindacati ad indire la protesta «mancanza delle necessarie risorse per lavorare in sicurezza, per avviare una vasta programmazione occupazionale e di stabilizzazione del precariato e per il finanziamento dei rinnovi». I segretari delle varie categorie – Serena Sorrentino, Maurizio Petriccioli, Michelangelo Librandi, Nicola Turco – hanno inoltre precisato che lo sciopero si svolgerà per l’intera giornata o turno di lavoro, prevista «la garanzia dei servizi minimi essenziali».



PA, SINDACATI PROCLAMANO SCIOPERO 9 DICEMBRE 2020

Importanti novità sul fronte PA, dunque, dopo la presa di posizione dei sindacati, usciti insoddisfatti dal confronto con il Governo sulla Legge di bilancio. Le sigle hanno protestato per il metodo utilizzato dall’esecutivo, considerando anche le parole del premier Conte: «Ho incontrato i sindacati decine di volte, ma non ho mai parlato di concertazione». Il giurista ha poi tentato di mettere una pezza, promettendo di lavorare insieme per una riforma complessiva del Paese. Ma questo non ha evitato lo sciopero nazionale previsto per il 9 dicembre 2020. In tackle sui sindacati il ministro della PA, Fabiana Dadone: l’esponente del M5s ha parlato di atteggiamento fuori scala, rivendicando lo stanziamento di fondi senza precedenti e che «risponde a esigenze concrete e dettagliate».

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