Pacifico a tutto tondo a Oggi è un altro giorno. Il celebre cantautore e paroliere ha ripercorso la sua carriera e ha rivelato di aver rifiutato diversi incarichi per seguire la sua carriera artistica: “Io rifiutai il posto fisso in Bankitalia. Quando mi sono laureato le aziende mi hanno contattato, ma io volevo fare una carriera artistica. I miei genitori mi hanno visto rifiutare delle opportunità per andare a suonare con una band”.
“Sono affezionato a due canzoni in particolare, che hanno segnato il cambio della mia vita: una è ‘Le mie parole’ di Bersani e ‘Sei nell’anima’ di Gianna Nannini”, ha proseguito Pacifico, che si è poi soffermato proprio su quest’ultima collaborazione: “L’abbiamo scritta in un pomeriggio. Quando hai un’artista così vicino, succedono anche delle cose che non ti aspetti”. (Aggiornamento di MB)
Pacifico, chi è il cantautore milanese
Pacifico è uno dei cantautori di maggior talento della scuola milanese anni Novanta-Duemila. Il suo vero nome di Pacifico è Luigi “Gino” De Crescenzo ed è nato a Milano il 5 marzo 1964. I suoi genitori, Pia e Guido, sono emigrati al Nord dalla Campania all’inizio degli anni ’60. Pacifico si è diplomato in ragioneria e ha conseguito la laurea in scienze politiche. Musicista autodidatta, suona la chitarra e usa il pianoforte per comporre: “La prima chitarra me la comprò mio padre, con le cambiali. Dopo la laurea mi chiamò la Banca d’Italia, feci tre colloqui e a ognuno andavo sempre più strafottente perché non volevo essere assunto. Invece l’assunzione me la offrirono. Io rifiutai”, ha raccontato a Vanity Fair. Inizia a fari conoscere come interprete, tra i suoi brani più celebri “Fine fine”, ma è come autore che spicca il volo, scrivendo canzoni per grandi nomi della musica italiana.
Pacifico: la carriera come autore
Nel 2003 Pacifico è presente alla colonna sonora del film “Ricordati di me” di Gabriele Muccino, che gli vale una nomination ai Nastri d’Argento per la Miglior canzone originale (Ricordati di me). L’anno dopo partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con il brano “Solo un sogno”, che anticipa l’album “Musica leggera”. In questi anni si dà da fare anche come autore: “Sei nell’anima” per Gianna Nannini, “Ti penso e cambia il mondo” per Adriano Celentano, “Ti ricordi il cielo” per Antonello Venditti, “Tra vent’anni” per Eros Ramazzotti, “Sempre si cambia” per Giorgia, “Bellissimo” per Marco Mengoni, “Le luci dell’alba” per Noemi, “Oltre le rive” per Zucchero, solo per citarne alcune. È tonato a Sanremo per la seconda volta nel 2018 con il brano “Imparare ad amarsi”, insieme a Ornella Vanoni e Bungaro, ottenendo un ottimo quinto posto. Nel 2019 è uscito l’album, il sesto della sua carriera, “Bastasse il cielo”.