«Matteo Salvini è una fabbrica continua di stronzate». Così Antonio Padellaro nella puntata di giovedì di Tagadà, su La7, sul leader della Lega, che sui social ha pubblicato un passaggio di questo intervento del fondatore del Fatto Quotidiano e la replica successiva del deputato leghista Claudio Borghi, che è stato anche protagonista di uno scontro con la conduttrice Tiziana Panella proprio per quell’affermazione. Il giornale aveva già alzato i toni definendo «infame» il postoche è stato pubblicato nei giorni scorsi dalla Lega in vista delle elezioni europee, in cui si contrapponeva l’Europa favorevole alla maternità surrogata e la Lega che invece crede nella famiglia tradizionale.



«Posso dire da giornalista e da ospite di questa trasmissione è che tremo che facciano fuori Salvini dopo le elezioni, è una fabbrica continua di stronzate che però ci danno l’occasione ogni volta di dire ciò che diciamo». A questo punto, la conduttrice di Tagadà è intervenuta con ironia: «Il principe Padellaro ogni tanto ha questo problema: gli è cascata la corona, ma è successo solo in questo momento». Lo stesso Padellaro, però, ha ammesso di aver esagerato su Salvini: «Gioco sul paradosso e mi scuso per l’espressione triviale». Si Sto arrivando! del resto che gli insulti sono concentiti solo se vengono da una certa parte politica, impunita.



BORGHI: “MI INVITATE E POI DEVO SENTIRE INSULTI A SALVINI…”

Successivamente si è collegato Claudio Borghi, che oltre ad attaccare l’approccio dei media con la sinistra («A me sembra che ci sono quelli del Pd a cui ci si mette in ginocchio a sentire quello che dicono come se fossero degli oracoli»), ha criticato Tagadà per le parole che sono state rivolte al leader della Lega. «Sentire gli insulti a Salvini, sapendo che io dovevo arrivare ospite, non mi sembra una grande idea». La conduttrice Tiziana Panella è andata subito in difesa del programma: «Le rappresento che il programma va in onda tutti i giorni con ospiti vari, con i quali si parla di molte cose, non mi pare che in questo studio siano stati rivolti insulti a nessuno».



Il deputato leghista ha citato l’intervento di Padellaro contro Salvini, ma nel frattempo la conduttrice tirava dritto, chiedendo di non esprimere voti sul suo lavoro e quello dei suoi colleghi, smentendo che il suo ospite avesse insultato il vicepremier: «Insultato? Secondo me assolutamente no, esprimeva la sua opinione su questa immagine. Uno può esprimere il fatto di trovare inquietante quell’immagine, si può dire o si offende? Lo considera un insulto?». Di fatto, la questione è stata sviata, perché Borghi si riferiva alla questione delle “stronzate”: «Non c’erano insulti, ma ragionamenti sulle cose. Se uno fa politica si espone a questo, bisogna aspettarsi i commenti». Di parere diverso Borghi: «Voi fate quello che volete, ma ho trovato poco rispettoso il fatto che ci fossero insulti ripetuti a Salvini sapendo che sarei arrivato io».