C’è una novità nel caso della donna di 52 anni aggredita con l’acido sotto casa a Solesino, in provincia di Padova. Secondo quanto trapelato nelle ultime ore, appreso dal Mattino di Padova, un uomo sarebbe stato arrestato con l’accusa di essere l’autore e si tratterebbe dell’ex compagno della vittima, un uomo che sarebbe apparso anche davanti alle telecamere di trasmissioni come Ore 14 e Storie Italiane per dirsi estraneo alla vicenda. Stando alle informazioni finora emerse, avrebbe confessato nella giornata di sabato scorso e sarebbe stato sottoposto alla misura dei domiciliari.



I fatti si sarebbero consumato la sera del 16 febbraio, e la donna sarebbe stata aggredita con l’acido in un agguato vicino alla sua abitazione. All’uomo, riferisce lo stesso quotidiano, sarebbe stata notificata una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Rovigo. L’ex compagno della vittima si era detto innocente in vari programmi televisivi e su di lui, per sua stessa ammissione, si erano concentrati i sospetti del figlio della donna. Avrebbe reso una confessione in merito all’aggressione dopo essersi presentato in caserma per ricostruire l’accaduto.



Padova, donna aggredita con l’acido: le ultime novità sul caso

Stando alle novità emerse nelle ultime ore e riportate dal Mattino di Padova, la Procura di Rovigo contesterebbe all’uomo, arrestato nella’ambito dell’inchiesta sull’aggressione con acido nel Padovano, la tentata deformazione dell’aspetto della persona attraverso lesioni permanenti al viso. In diverse trasmissioni televisive e allo stesso giornale, l’ex compagno della 52enne aveva dichiarato la sua innocenza: “Mi dispiace tantissimo per quello che è accaduto, vorrei poter parlare con lei per chiederle come sta. Sono innocente, non riesco a credere a quello che è successo, a quello che sta succedendo a me“.



La donna, dopo essere stata aggredita con l’acido, sarebbe rimasta a terra e le sue urla avrebbero attirato alcuni vicini che poi avrebbero allertato i soccorsi. Nell’aggressione avrebbe riportato ustioni giudicate guaribili in 60 giorni. Finora l’unico indagato era l’ex compagno Stefano Pellegrini, secondo Il Corriere della Sera denunciato anche per stalking. “Tutti mi puntano il dito, i figli pure perché pensano che sia stato io – aveva detto a La vita in diretta –. Il figlio mi ha chiamato la sera per dirmi ‘Papà, hai buttato l’acido alla mamma’, non ricordo neanche l’ora, non capivo, lui era agitato e anche io, cercavo di capire di più ma lui mi diceva ‘a te della mamma non deve interessare perché tanto non ci vai d’accordo“. L’ex compagno della vittima sostiene un alibi: quella sera si sarebbe trovato a casa con sua madre, dall’altra parte l’ex compagna lo avrebbe indicato come presunto responsabile. “Lei pensa che io possa essere geloso perché lei è insieme a un altro, ho detto ai carabinieri di controllare il telefono, lì c’è tutto, i messaggi parlano. Anche il prete sa che avevamo un rapporto burrascoso, ma sono innocente“. Le indagini continuano.