A Storie Italiane il caso della 15enne Jensare che era scomparsa da casa in quel di Padova e che è stata ritrovata ieri sera attorno alle ore 17:00, dopo sei giorni.

La cercavano i carabinieri grazie anche ai cani molecolari, avevano più o meno individuato la zona ma è stata dirimente una persona che ha riconosciuto questa ragazza mentre fumava; a quel punto ha chiamato la madre della giovane scomparsa che a sua volta è andata dai carabinieri. A quel punto le forze dell’ordine si sono recate sul luogo della segnalazione ed hanno individuato la giovane. Con lei c’era un ragazzo di 24 anni con cui la 15enne aveva una relazione e poi c’era una persona di 56 anni che ospitava i due.



SCOMPARSA 15ENNE PADOVA: LE PAROLE DELLA MAMMA

Storie Italiane ha intervistato in collegamento la mamma della 15enne scomparsa, che ha spiegato: “Non è stata maltrattata da questa persona, stava bene, le davano da mangiare e voleva tornare a casa, poi l’ho lasciata tranquilla, mi ha detto che non le hanno fatto del male. Non mi ha detto niente della sua relazione. Sono contentissima che sia tornata a casa, ringrazio la persona che l’ha trovata, la ringrazio di cuore”.



La madre ha aggiunto: “Appena questa persona mi ha chiamata sono subito andata dai carabinieri. Le ho chiesto come è stata trattata, ha detto che nessuno la tratteneva con la forza. Questa notte l’ho tenuta abbracciata con me e anche suo fratello è stato molto contento di rivederla”.

SCOMPARSA 15ENNE PADOVA: LE PAROLE DELL’AVVOCATO: “COMMESSO UN REATO”

Con la 15enne vi era un ragazzo di 24 anni che è stato sentito ieri in caserma: “Un episodio molto grave – racconta l’avvocato Chiara Rinaldi – è stato aperto un fascicolo per sequestro di persona, chiunque l’ha tenuta lì, anche se trattata bene, ha comunque commesso un reato, la ragazza è minorenne e doveva essere consegnata alla mamma o alle forze dell’ordine immediatamente”. “Nella giornata di ieri – ha aggiunto il legale – l’operazione dei carabinieri era già in essere avevano già individuato dove fosse la ragazza. Vorrei ringraziare i carabinieri che hanno lavorato senza sosta, non era un compito semplice individuarla”.



“La ragazza è stata riporta a casa, siamo molto sollevati, ma ora bisogna fare chiarezza perchè non riaccada una cosa del genere e poi occorre chiarire le posizioni dei soggetti coinvolti nella vicenda. Al momento non posso dire nulla, stiamo cercando di delineare un po’ meglio la situazione, resta il fatto che sono stati commessi dei reati”. La casa della giovane ha registrato un vetro di una finestra rotta negli scorsi giorni: “Potrebbe essere un episodio collegato alla sparizione della ragazza, non è un episodio per caso, ma questi elementi li valuteremo quando avremo una serie di carteggi che al momento non abbiamo perchè ci si è concentrati esclusivamente sul ritrovamento della ragazza in brevissimo tempo”.