Scene agghiaccianti quelle avvenute in una scuola elementare della provincia di Brescia dove il padre di un’alunna avrebbe preso per il collo un bimbo di 10 anni, compagno di classe della figlia. Il Corriere della Sera, che riporta la notizia stamane, parla di “terrore” specificando come l’aggressione sia avvenuta per dei motivi non ancora chiari. Fatto sta che l’uomo è arrivato a scuola, decisamente adirato, per poi prendere per il collo un bambino di dieci anni, alzandolo letteralmente da terra, il tutto avvenuto all’esterno della scuola in questione, non nelle aule dell’edificio scolastico.



L’episodio, riferisce ancora il quotidiano di via Solferino, è inoltre avvenuto davanti ad altri genitori, a cominciare dalla mamma del bimbo aggredito, che ha assistito scioccata a quanto stesse accadendo sotto i suoi occhi. Da quanto emerso l’uomo autore di questo gesto deplorevole sarebbe originario dell’Egitto e subito dopo l’aggressione sarebbe stato denunciato.



AGGREDISCE BIMBO PRENDENDOLO PER IL COLLO: COME STA IL PICCOLO

Al bimbo, portato in ospedale subito dopo i fatti (figlio a sua volta di un egiziano), è stato diagnosticata una “contrattura muscolarecervicale posttraumatica in distrazione del rachide cervicale”, di conseguenza un ferimento decisamente grave, così come da reperto del pronto soccorso degli Spedali Civili di Brescia, nosocomio dove i genitori hanno portato il bambino il giorno dopo l’aggressione per via del dolore che lo stesso provava.

Il Giornale di Brescia ha intervistato Karima, mediatrice culturale che è intervenuta per evitare che la famiglia del bimbo di 10 anni potesse a sua volta commettere delle violenza a quella “rivale” come risposta all’aggressione, spiegando che il papà del bimbo inizialmente sembrava intenzionato a presentarsi dal connazionale che aveva aggredito il figlio dopo di che la stessa Karima è riuscito a farlo ragionare: “avrebbe buttato via 20 anni di vita a Brescia” se lo stesso avrebbe risposto alla violenza con altrettanta violenza; di conseguenza è tornato suoi suoi passi ed ha portato quindi il figlio in ospedale per poi presentarsi dai carabinieri e sporgere regolare denuncia alle autorità.



AGGREDISCE BIMBO PRENDENDO PER IL COLLO: LA MAMMA AVEVA INIZIALMENTE TACIUTO

L’uomo, come scrive ancora Il Corriere della Sera, ha fatto mettere a verbale che il padre della ragazzina ha aggredito il figlio stringendogli le mani attorno al collo, arrivando persino a non farlo respirare per qualche secondo. Dopo di che, non contento, avrebbe offeso la mamma del piccolo e nel contempo l’avrebbe minacciata di morte.

Stando alla ricostruzione sembra che la donna avesse inizialmente evitato di raccontare l’episodio al marito, proprio temendo che lo stesso potesse reagire in maniera violenta facendosi giustizia da solo, di conseguenza il padre del bimbo di 10 anni sarebbe venuto a conoscenza del fatto solo il giorno dopo, quando il figlio era rimasto a casa da scuola, dolorante al collo. I carabinieri stanno ricostruendo l’intera vicenda per capire il perchè di questa aggressione folle che all’apparenza sembrerebbe senza motivo.