Dopo una battaglia durata quasi quattro ore come quella tra Sara Sorribes Tormo e Camila Giorgi, chiunque avrebbe avuto i nervi a pezzi dai continui ribaltamenti di fronte nel punteggio che hanno caratterizzato la partita di primo turno tra la spagnola e l’azzurra agli Internazionali d’Italia. Se poi ti chiami Sergio Giorgi, padre e coach della giocatrice di origine argentina, e sei “focoso” – per usare un eufemismo – di natura, al punto di vivere in maniera molto intensa – altro eufemismo – ogni match di tua figlia, è chiaro ed evidente che la partita contro Sorribes Tormo rappresenti un vero e proprio calvario. Capita così che con la tensione alle stelle, anche una chiamata dell’arbitro, il giudice di sedia Morgane Lara, possa rappresentare la classica goccia che fa traboccare il vaso. Perdere la calma è un attimo, al punto che la giudice di sedia finisca per trovare rassicurante chiamare i rinforzi…



PADRE CAMILA GIORGI “TERRORIZZA” GIUDICE DI SEDIA A ROMA

E’ proprio quello che è accaduto ieri sera a Roma, quando alcune chiamate “dubbie” – sulla terra rossa non c’è occhio di falco ma ci si affida al segno – hanno scatenato la reazione furiosa del papà di Camila Giorgi in tribuna. Le intemperanze di Sergio Giorgi hanno così richiamato l’attenzione della giudice di sedia transalpina, che ha prima richiamato il genitore poi, resasi conto che l’intervento non sortiva alcun effetto, ha preferito allertare il supervisor del torneo chiedendo l’invio di “rinforzi”, per così dire. Queste le parole pronunciate alla ricetrasmittente: “E’ possibile per voi restare qui intorno? Perché il papà della Giorgi è molto pazzo. E vorrei avere qualcuno“. La scena ha già scatenato i commenti del web: non è la prima volta che il papà di Camila si rende protagonista di comportamenti così “esuberanti” (terzo eufemismo). E sono in tanti a domandarsi se la figlia non riuscirebbe a giocare più tranquilla senza le pressioni del papà sugli spalti…



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