Grave lutto nel mondo della chiesa cattolica, l’ennesimo prete ucciso in Africa. Stiamo parlando precisamente del sacerdote togolese, Padre Christophe Badjogou Komla, della diocesi di Yagoua in Camerun. Stando a quanto emerso in queste ore, nella giornata di lunedì scorso, 7 ottobre, è stato ucciso da alcuni criminali presso l’arcidiocesi cattolica di Yaoundé, nella nota nazione dell’Africa centrale. In base alle notizie che sono emerse, l’attacco sarebbe avvenuto attorno alle ore 19:30 appunto di lunedì scorso, nei pressi della residenza dei Missionari del Cuore Immacolato di Maria (CICM) a Mvolyé, appunto nella capitale del Camerun.
Padre Christophe Badjogou Komla è stato il parroco della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo Zouzoui della diocesi di Yagoua, ed è stato colpito tre volte dai suoi aggressori, che gli hanno sparato. Stando a quello che sappiamo, l’aggressione sarebbe avvenuta in motocicletta: i loschi individui avrebbero prima tentato di strappargli la borsa che portava con lui, dopo di che hanno aperto il fuoco, forse a seguito di una reazione contraria da parte dello stesso uomo di Chiesa mentre si stava avvicinando al cancello del Cicm.
PADRE CHRISTOPHE BADJOGOU KOMLA UCCISO IN CAMERUN: LA NOTA DEL VESCOVO
Attraverso una nota apposita diramata nella giornata di martedì 8 ottobre 2024, l’Ordinario locale dell’arcidiocesi di Yaoundé, l’arcivescovo Jean Mbarga, ha espresso il suo “profondo dolore” per la tragica morte di Padre Christophe Badjogou Komla, affermando di essere vicino in questi momenti di dolore al vescovo Barthélemy Yaouda Hourgo, nonché ai fedeli di Yaoundé.
“In questa dolorosa occasione, l’arcidiocesi di Yaoundé esprime le sue più sentite condoglianze alla famiglia di padre Christophe, ai suoi amici e ai fedeli della diocesi di Yagoua”, questo quanto espresso dal vescovo locale. Lo stesso uomo di Chiesa ha quindi invitato il popolo di Dio a “pregare per la sua anima, affinché possa trovare favore presso Dio”.
PADRE CHRISTOPHE BADJOGOU KOMLA UCCISO IN CAMERUN: LE INDAGINI SULL’OMICIDIO
In merito invece alle indagini sull’omicidio ha fatto sapere che: “Le autorità sono state informate e stanno indagando attivamente sui dettagli di questo omicidio”, per poi concludere che: “L’arcidiocesi di Yaoundé condanna fermamente tutte le forme di aggressione, violenza e omicidio e ricorda al pubblico che ogni vita umana è sacra e inviolabile”. Dalle prime risultanze delle indagini emerge che il padre sarebbe stato ucciso a seguito di una rapina, e ci sarebbero le telecamere di sorveglianza presenti sul luogo delitto che avrebbero appunto ricostruito nel dettaglio cosa sia accaduto e di conseguenza chi ha sparato.
Lo ha confermato un commissario della polizia parlando con la stampa. Stando a quanto emerso due individui in moto sarebbero passati davanti al prete, dopo di che sarebbero tornati indietro, per poi avvicinarsi allo stesso sacerdote. A quel punto si vede uno dei due criminali con in mano la borsa del prete, dopo di che, non si sa bene per quale motivo, uno dei due avrebbe sparato al religioso per due volte di fila, uccidendolo sul colpo.