Un padre ha denunciato il figlio per cercare di salvarlo dal vortice della droga nel quale era caduto. È successo a Rimini, dove l’uomo ha scelto di contattare le forze dell’ordine per richiedere il loro intervento e fare arrestare così il 55enne, che non solo era tossicodipendente, ma svolgeva anche l’attività di pusher, dando appuntamento ai suoi clienti all’interno della sua autovettura, che era parcheggiata lungo la strada sotto la sua abitazione. Lo scambio avveniva direttamente nell’abitacolo, lontano da occhi indiscreti.



Come precisato dalle agenzie di stampa nazionali, si tratterebbe di un uomo che avrebbe già precedenti per rapina e per reati sempre legati alle sostanze stupefacenti. Il figlio che ha ricevuto la denuncia dal padre è stato così arrestato e, in seguito, processato per direttissima. In base a ciò che si apprende fino a questo momento, il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto i domiciliari.



PADRE DENUNCIA FIGLIO TOSSICODIPENDENTE E PUSHER: PERQUISITA L’AUTO

A ricostruire alcuni ulteriori particolari della vicenda connessa alla denuncia nei confronti del proprio figlio da parte di un padre di Rimini, esasperato dallo stile di vita e dalla “professione” illecita che svolgeva quest’ultimo, è stata la redazione di TgCom 24, che ha riferito: “Dopo la segnalazione del padre, gli agenti hanno organizzato un servizio antidroga. Si sono recati sul posto e hanno accertato la cessione di stupefacenti ad almeno due clienti. È inoltre scattata la perquisizione dell’auto dell’uomo che dava appuntamento ai suoi clienti proprio in macchina”.



Ad aiutare gli agenti della polizia è stato Jago, cane dell’unità cinofila, il cui fiuto ha rapidamente portato al ritrovamento e al sequestro di 129 grammi di eroina, tutti contenuti in una busta di plastica riposta nel vano porta oggetti dell’auto.