Svolta drammatica nelle ricerche di padre e figlia dispersi in mare in Sardegna: i corpi sarebbero stati recuperati nelle acque di Is Pruinis, a Sant’Antioco, e le vittime, una 34enne e un 64enne, sarebbero state riconosciute dai familiari. Resta da chiarire la dinamica della tragedia che ha coinvolto padre e figlia dispersi in mare dalla giornata di sabato scorso, quando sarebbero usciti insieme per una battuta di pesca salpando da Porto Pino. Dopo l’allarme per il mancato rientro, diversi uomini e mezzi di soccorso sono stati attivati per ritrovarli, poi l’epilogo con il ritrovamento dei cadaveri in un’area marina antistante la nota spiaggia del Sud Sardegna.



La conferma sull’identità delle vittime, riporta Ansa, sarebbe giunta nel tardo pomeriggio di ieri dopo la cautela imposta dall’attesa delle procedure di riconoscimento delle salme. Si tratta, scrive ancora l’agenzia di stampa, del 64enne Gianmarco Murgia, originario di Giba, e di Valentina Murgia, 34 anni, padre e figlia dispersi da ore in mare. Ci sarebbe anche un altro aspetto da chiarire intorno alla tragedia: al momento, secondo quanto riportato dal quotidiano L’Unione Sarda, non sarebbe stato ancora trovato il piccolo motoscafo di famiglia su entrambi si sarebbero trovati a bordo prima del decesso.



Padre e figlia dispersi in mare, trovati morti a Sant’Antioco: giallo sulla dinamica

Ancora non sarebbe chiaro cosa è successo davvero a padre e figlia dispersi in mare e trovati senza vita nelle acque antistanti una spiaggia a Sant’Antioco poche ore fa. I due, Gianmarco e Valentina Murgia, di 64 e 34 anni, risultavano scomparsi dalla giornata di sabato e le ricerche sarebbero andate avanti per quasi un giorno senza esito. Poi il drammatico epilogo con il ritrovamento dei cadaveri, su cui ora potrebbero essere disposti accertamenti medico legali utili a chiarire i contorni dei decessi. I corpi di padre e figlia dispersi in mare e recuperati ieri in Sardegna sarebbero stati individuati uno accanto all’altro, ma resta da capire la dinamica dei fatti.



Valentina Murgia, riporta Ansa, da tempo era residente in Germania e sarebbe arrivata nell’Isola per trascorrere le vacanze in famiglia. Il genitore morto con lei, Gianmarco Murgia, sarebbe dipendente di una pizzeria a Masainas, persona molto conosciuta nel posto. Per le ricerche di padre e figlia dispersi in mare da sabato scorso, riferisce la stessa agenzia di stampa, sarebbero stati attivati diversi mezzi tra cui velivolo ATR42 della Guardia Costiera, un elicottero A-109 della Sezione Elicotteri dei Carabinieri di Elmas e un elicottero AW 139 del Nucleo Aereo Guardia Costiera di Decimomannu. Nell’area della scomparsa anche l’intervento di motovedette della Guardia Costiera di Cagliari e di Sant’Antioco. Mentre proseguono le ricerche della barca su cui padre e figlia dispersi si trovavano, emerge una prima ipotesi sulla tragedia: alla luce degli elementi finora raccolti, si pensa che uno dei due possa essere morto nel tentativo di salvare l’altro caduto in acqua, per ragioni ancora ignote.