Paola Ferrari e la scoperta di un fratello segreto: “parte della mia vita che mi ha dato grande sconvolgimento”

Paola Ferrari, il padre e il fratello segreto frutto di una relazione clandestina. La conduttrice e giornalista, volto noto de La Domenica Sportiva, nel salotto di Verissimo da Silvia Toffanin ha parlato della sua famiglia e della scoperta choc di avere un fratello. Il nome del ragazzo non è stato svelato, ma di certo si sa che il fratello è nato da una relazione clandestina del padre. “Ho deciso di parlarne per la prima volta qui. Non mi piace la tv del dolore e sono una giornalista, il mio ruolo in tv è diverso” – ha esordito la Ferrari proseguendo – “però mi è sembrato giusto venire qui a parlare di questa parte della mia vita che mi ha dato grande sconvolgimento. Per molti anni sono stata convinta di avere solo un padre e una madre, quando vedevo le famiglie con tanti fratelli sentivo che mi mancava qualcosa. Come un fulmine a ciel sereno, quattro anni fa ho scoperto di avere un fratello. Non dirò tutto, per proteggere le persone emotivamente coinvolte”.



Non solo la giornalista Rai parlando della scoperta ha aggiunto: “scopro che è un ragazzo splendido, quando vedo le foto mi si ferma il cuore perché ha la mia faccia, hai i miei occhi. Tutto questo all’interno di una famiglia normale. Ho fatto delle indagini per averne la certezza. Questa gioia immensa che mi ha colpito è stata indescrivibile”.



Paola Ferrari e il fratello segreto: “era anche figlio unico come me”

La scoperta di avere un fratello segreto ha sconvolto la vita di Paola Ferrari. Una volta venuta a conoscenza della sua esistenza però la conduttrice poco dopo ha scelto che era morto. “Ho anche scoperto che questo fratello non c’era più, che è morto in un’occasione che non dico. Lui è morto a circa 35 anni, avrebbe 11 anni in meno di me” – ha detto la Ferrari che ha poi raccontato come l’ha scoperto – ” è stata fatta una confessione a una persona di famiglia che se l’è tenuta dentro e poi un giorno mi ha detto: “Non ce la faccio più a non dirtelo, è giusto che tu lo sappia”. Questo ragazzo era anche figlio unico come me, il mio grande dolore deriva dal fatto che lui non abbia mai saputo di me. C’è stato grande egoismo da parte delle persone coinvolte, nel non dirci che non eravamo figli unici”.



La Ferrari parlando del fratello segreto ha aggiunto: “non ha vissuto una vita facile economicamente, sapere di non averlo potuto aiutare e sapere che non c’è più niente da fare. Ci hanno negato la possibilità di vivere insieme. Io non posso andare al cimitero perché ho paura che mi riconoscano, viveva in un paesino del centro Italia. Ci sono persone ancora in vita che potrebbero provare sofferenza, non ho il diritto. Mi sveglio al mattino dicendo: “Ci vado, ho bisogno di andare”, e poi non vado per non far soffrire. Anche se io soffro molto”.