Andrea Montovoli stasera in nomination, sarà probabilmente al centro delle dinamiche della nuova puntata del Grande Fratello Vip. Tra le pagine di Chi, l’attore aveva raccontato della sua esperienza a Pechino Express, parlando del nonno scomparso più di cinque anni fa che lui stesso, aveva definitivo un supereroe: “Ha partecipato alla seconda guerra mondiale e ha combattuto in Egitto nella battaglia di El Alamein. Lì ha trascorso 40 giorni di prigionia: niente acqua, niente cibo, poteva mordere solo la paura”. Nonostante la sofferenza, gli ha comunque sempre parlato dell’Africa come di un luogo con un’energia fantastica: “Mi ha fatto da padre perché mio papà è morto quando io avevo 12 anni”.
Andrea Montovoli parla del padre e il nonno
Proprio per questo motivo, Andrea Montovoli ha spiegato di non essere mai andato al cimitero a trovare il padre. Nonostante questo, per ricordarlo costantemente, porta al collo da oltre 20 anni, una sua collana che non ha mai lasciato. Il padre di Montovoli è morto all’improvviso dopo un mese di coma per colpa di un aneurisma cerebrale. 12 anni è un’età molto particolare e, perdere il punto di riferimento principale è stato particolarmente difficile: “All’epoca io giocavo a calcio ed ero anche bravino. Vivevamo in un paese sopra Bologna e i dirigenti della squadra del Parma si erano interessati a me. Erano venuti a casa : un’occasione. Ebbene, io persi papà e smisi di giocare a calcio perché lui era quello che mi accompagnava e che stava a bordo campo”. Poi ha svelato di aver passato due anni a ciondolare, giusto qualche lavoretto: “Il dolore divide, anche in famiglia. Ora però, già da un po’ ormai, ho ritrovato un rapporto stupendo con mia mamma e mia sorella. Con quest’ultima in particolare: prima mi sentivo responsabile nei suoi confronti e per questo ce l’avevo con lei. E lei sentiva il peso di me che le dicevo tutto quello che doveva fare. Adesso Anita ha 28 anni, è bellissima, dipinge, non guadagna molto…”.