CHI È MONSIGNOR GAENSWEIN, IL “PADRE GEORG” SEGRETARIO DI BENEDETTO XVI

Nel giorno del 96esimo compleanno del compianto Papa Benedetto XVI, la puntata di Verissimo su Canale 5 vedrà oggi la presenza di Mons. Georg Gaenswein, arcivescovo e Prefetto della Casa Pontificia e per più di un decennio segretario particolare di Joseph Ratzinger: sia durante il Pontificato (2005-2013) che nei 10 anni quasi passati in Monastero Mater Gratiae in Vaticano per via della storica rinuncia al Soglio Pontificio. A 4 mesi dalla scomparsa “Padre Georg” – nome divenuto celebre all’inizio del Pontificato di Benedetto XVI per la presenza dell’allora giovane vescovo tedesco a fianco del Pontefice – racconterà la sua personale testimonianza su chi era e cosa ha rappresentato per la vita della Chiesa il suo Santo Pontificato.



Nato in Germania il 30 luglio 1956 vicino a Friburgo, Georg Gaenswein è stato ordinato sacerdote il 31 maggio 1984 ma si è trasferito in Vaticano a metà degli anni Novanta su invito dell’allora cardinale Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede Joseph Ratzinger: il futuro Papa Benedetto XVI rimase colpito dalle doti di Padre Georg come giovane studioso di Diritto Canonico, disciplina che tra l’altro insegnerà alla Pontificia Università della Santa Croce (Opus Dei) a Roma. Nel 2003 viene nominato come segretario del Cardinal Ratzinger al quale rimarrà per i successivi ultimi 19 anni di vita del Papa Emerito tedesco. «Ho sentito un grande vuoto ma con gli occhi della fede sono in pace» ha raccontato di recente Mons. Gaenswein alla “Bild” in merito alla scomparsa di Papa Ratzinger, «Sono in pace perché ho accompagnato papa Benedetto fino alle porte del paradiso. Spero che Pietro gliela abbia aperta».



PADRE GEORG GAENSWEIN PRESTO NUNZIO APOSTOLICO: ECCO LE INDISCREZIONI

Lo scorso 9 gennaio, 10 giorni dopo la scomparsa e i funerali di Benedetto XVI, Mons. Georg Gaenswein ha incontrato in Vaticano Papa Francesco per discutere sulle prossime incombenze che avrebbero potuto interessare la carriera dell’attuale Prefetto della Casa Pontificia. Ad inizio anno Padre Georg, dopo 10 anni di assistenza fraterna e vicinanza fianco a fianco, ha potuto dare commiato a Benedetto XVI davanti agli occhi della cristianità: nel libro “Nient’altro che la verità” da poco editato con Piemme, Gaenswein ha raccontato di come Papa Francesco lo avrebbe congedato dall’incarico di prefetto della Casa pontificia: «Restai scioccato e senza parole quando Francesco mi disse: “lei rimane prefetto ma da domani non torni al lavoro”, lamentandosi di fatto di essere rimasto tutt’oggi un Prefetto della Casa Pontificia «semi-sospeso e senza particolare incarico».



Lo scontro è stato raccontato e sviscerato in ogni salsa dai media fuori dal Vaticano ma al netto delle distanze di “modalità” di comunicazione della fede, Padre Georg ha sempre tenuto pieno rispetto del Santo Padre Francesco: «io in Vaticano ho il privilegio e la responsabilità di servire due Papi, il Pontefice emerito Benedetto XVI come suo segretario e il Papa regnante, Francesco, in qualità di Prefetto della Casa Pontificia. All’inizio, lo devo ammettere, è stato piuttosto faticoso, ma poi mi sono abituato a stare accanto a due grandi personalità, servendo loro e, di conseguenza, anche la Chiesa», ha sempre dichiarato Padre Georg. Secondo quando emerso nelle scorse settimane da indiscrezioni del sito spagnolo “Religion Digital”, il destino di Padre Georg Gaenswein potrebbe essere molto lontano dal Vaticano: «Papa Francesco ha intenzione di affidare all’ex segretario storico di Benedetto XVI la guida di una sede diplomatica in America Latina, più precisamente in Costa Rica». In attesa della nomina ufficiale, lo stesso Padre Georg ha raccontato al “Corriere della Sera” negli scorsi giorni di avere avuto un colloquio «paterno, di circa 25-30 minuti con Papa Francesco, l’ho messo al corrente delle pratiche testamentarie, ci vorranno ancora almeno tre settimane. Su di me lui ha detto che non ha ancora deciso, c’è un po’ di tempo per riflettere».