Il ritrovamento del cadavere di un anziano a Corigliano d’Otranto, Lecce, morto in casa da mesi, ha acceso le luci su un giallo ancora tutto da chiarire. Il figlio della vittima, Roberto Caracciolo, risulterebbe indagato per occultamento di cadavere e in queste ore, secondo La vita in diretta, si profilerebbe anche l’ipotesi di omicidio. L’uomo, chiuso in auto per giorni dopo la scoperta del corpo del genitore nell’abitazione in cui viveva, ha rotto il silenzio parlando ai microfoni di una inviata di Telenorba per dichiarare di essere semplicemente in attesa di capire quali siano le accuse delineate a suo carico dalla Procura. “Non so di cosa sono accusato, devo capire“, ha dichiarato Roberto Caracciolo davanti alle telecamere, uscito per la prima volta dal suo podere per essere sentito dagli inquirenti.



L’anziano risultava irreperibile da tempo, e il figlio avrebbe detto che si era recato in Svizzera. Una versione che sarebbe stata sconfessata dalla macabra scoperta fatta all’interno della sua casa di Corigliano d’Otranto dove, per settimane, il Comune avrebbe tentato di notificare una diffida per la messa in sicurezza di una pensilina. L’accesso delle forze dell’ordine avrebbe portato al rinvenimento del cadavere in avanzato stato di decomposizione, un ventilatore acceso forse per impedire che i vicini avvertissero il cattivo odore. Secondo quanto finora ipotizzato da chi indaga, non sarebbe esclusa l’ipotesi che il figlio fosse a conoscenza della morte dell’anziano padre che l’abbia tenuta nascosta per continuare a riscuotere la pensione.



Le parole del figlio dell’anziano morto in casa da mesi a Corigliano d’Otranto

Per la prima volta dal ritrovamento del corpo dell’anziano a Corigliano d’Otranto, il figlio Roberto Caracciolo ha parlato davanti alle telecamere e precisamente a una inviata di Telenorba. Rifiutatosi di rispondere alle domande del collega de La vita in diretta, l’uomo si era chiuso in auto all’interno di un podere evitando il contatto con la stampa. Ora le sue prime dichiarazioni sulla vicenda che lo vedrebbe coinvolto nell’ipotesi di un coinvolgimento nell’occultamento del cadavere del padre: “Devo capire di cosa mi stanno accusando – ha detto Roberto Caracciolo ai microfoni dell’emittente pugliese –, non lo so“.



Secondo quanto riportato da La vita in diretta, l’uomo potrebbe essere indagato anche per omicidio e ieri sarebbe stato sentito per circa quattro ore davanti al pm. Nelle trame di una storia tanto drammatica quanto ancora nebulosa, la trasmissione di Alberto Matano ha raccolto alcune testimonianze che ricalcano un’ombra inquietante sul passato della famiglia. Alcuni conoscenti e residenti della zona avrebbero raccontato di una condotta simile del figlio dell’anziano anche dopo la morte della moglie di quest’ultimo. Indiscrezioni non confermate rimanderebbero all’ipotesi che il figlio possa aver nascosto anche il decesso della madre tempo fa, ma per un tempo minore. Si ipotizza infatti che l’anziano padre sia deceduto circa dieci mesi prima del ritrovamento, ma questo potrà trovare conferma soltanto dall’autopsia.