E’ iniziato il Rosario per il Papa del mercoledì recitato questa sera a partire dalle ore 21 da Brescia recitato dalla Diocesi diretta da Mons. Tremolada. Diretta su Tv2000 con una preghiera che Papa Francesco rivolgerà a tutta l’Italia stretta nell’emergenza per il coronavirus, una tragedia che sta tenendo non solo la nazione, ma buona parte del mondo col fiato sospeso. Ma la scelta di Brescia consentirà un pensiero e una preghiera particolare per il territorio della Val Seriana, accogliendo l’invito lanciato da papa Francesco al termine della recita dell’Angelus di domenica scorsa. Un momento per provare a infondere coraggio ai fedeli che potrà essere seguito in diretta televisiva su Tv2000 da tutti gli italiani sul digitale terrestre in chiaro, con la scelta di Brescia particolarmente simbolica con la provincia lombarda che è diventata ancor più di Bergamo la più colpita dall’epidemia di covid-19. Dalle ore 21 il collegamento si può seguire dunque su Tv2000 e il video streaming della stessa emittente della CEI a questo indirizzo. (agg. di Fabio Belli)



DA BRESCIA A TUTTA LA NAZIONE

Da Brescia a tutta la nazione: il Rosario per l’Italia delle ore 21 questo mercoledì viene recitato dalla Diocesi diretta da Mons. Tremolada e non è un caso che la Chiesa abbia scelto questi territori per lanciare una preghiera universale di speranza e pace nel tempo del coronavirus. La provincia di Brescia ha superato purtroppo Bergamo come area di massima diffusione del contagio da coronavirus in questi ultimi giorni, facendone il punto dolente di tutta la Lombardia che già la regione più colpita dal Covid-19: così questa sera il Rosario avrà la valenza duplice di parlare all’intero Paese colpito dall’emergenza sanitaria ma anche un’Italia che si ripiega e abbraccia il dolore di tante, troppe vittime che Brescia ha dovuto sopportare in questi giorni. La diretta video su Tv2000 e InbluRadio partirà dalle ore 21 con il Rosario che sarà trasmesso dal Santuario delle Grazie con il vescovo Tremolada grazie anche alle immagini di Teletutto sia sul canale 12 del digitale terrestre che su TT2 (canale 87), oltre ovviamente ai canali tradizionali che trovate qui sotto. Ricordiamo che la proposta del Rosario lanciato dalla Cei accoglie anche l’invito di Papa Francesco avanzato durante l’Angelus di domenica scorsa e nel Padre Nostro recitato questo mezzogiorno da Roma.



“LA FEDE NEL PADRE”

«Oggi ci siamo dati appuntamento, tutti i cristiani del mondo, per pregare insieme il Padre Nostro, la preghiera che Gesù ci ha insegnato», così alle ore 12 Papa Francesco insieme ai cristiani di tutto il mondo si è unito nella recita del Padre Nostro e così quesa sera la Cei invita tutti a recitare il Rosario per l’Italia e non solo. La sfida è sempre quella, combattere con speranza la pandemia da coronavirus, e per farlo il Pontefice affida l’intero “onere” al Padre: «Come figli fiduciosi ci rivolgiamo al Padre. Lo facciamo tutti i giorni, più volte al giorno; ma in questo momento vogliamo implorare misericordia per l’umanità duramente provata dalla pandemia di Coronavirus. E lo facciamo insieme, cristiani di ogni Chiesa e Comunità, di ogni tradizione, di ogni età, lingua e nazione». Da ultimo, Papa Francesco ha ribadito di voler pregare «per i malati e le loro famiglie; per gli operatori sanitari e quanti li aiutano; per le autorità, le forze dell’ordine e i volontari; per i ministri delle nostre comunità». Dalle ore 21 il collegamento è dunque riposto nella diretta su Tv2000 e il video streaming della stessa emittente della CEI a questo indirizzo.



PAPA “PREGHIAMO INSIEME”

Alle ore 12 in diretta video streaming sui canali Vatican News e su Tv2000 è prevista la recita del Padre Nostro come atto universale di preghiera di tutti i cristiani: «È la preghiera che Gesù stesso ci ha insegnato per rivolgerci a Dio chiamandolo Padre e chiedendogli il pane quotidiano e la liberazione dal male» invitava così Papa Francesco al gesto universale di mezzogiorno nel giorno dell’Annunciazione e dell’Incarnazione del Figlio Gesù. Come spiegava già questa mattina nella Santa Messa a Casa Santa Marta, oggi le diocesi nel mondo si sono mobilitate invitando tutti alla preghiera, ci sono chiese che suoneranno le campane prima di mezzogiorno per richiamare all’appuntamento. L’appuntamento è sul canale YouTube che trovate qui sotto, con la recita del Padre Nostro assieme a Papa Francesco cui seguirà l’Angelus e il Rosario quotidiano guidato dalla Basilica di San Pietro dal cardinale Angelo Comastri.

PADRE NOSTRO CON PAPA FRANCESCO

«L’umanità trema per la minaccia della pandemia. Invito tutti i Capi delle Chiese e i leader di tutte le Comunità cristiane, insieme a tutti i cristiani delle varie confessioni, a invocare l’Altissimo, Dio onnipotente, recitando contemporaneamente il Padre Nostro, mercoledì prossimo 25 marzo a mezzogiorno»: così Papa Francesco dopo l’Angelus di domenica scorsa dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico in Vaticano aveva invitato l’intera cristianità italiana a riunirsi a questo momento speciale di preghiera comunitario e nazionale, che si aggiunge al Rosario per l’Italia che si rinnova per la seconda settimana consecutiva. L’obiettivo e la minaccia sono sempre le stesse, quel coronavirus che in un solo mese ha compiuto quasi 7mila morti nella sola Italia: e così Papa Francesco, che ogni giorno invita nella Santa Messa di Casa Santa Marta alla preghiera perché tutto ciò finisca il più presto possibile, affida al Signore e alla Madonna questo momento di speciale “riflessione” sulla necessità ulteriore della compagnia di Gesù in un periodo così difficile per tutti, senza alcuna distinzione di classi o generi.

«Possa il Signore – afferma ancora Papa Francesco – ascoltare la preghiera unanime di tutti i suoi discepoli che si preparano a celebrare la vittoria di Cristo Risorto»; appuntamento con la diretta Tv2000 e in video streaming sul canale YouTube di Vatican News a partire dalle ore 12 con la recita del Padre Nostro dedicata all’Italia intera invitata al gesto. Nella medesima occasione, il Santo Padre ha anche annunciato per venerdì prossimo 27 marzo un altro momento di preghiera nella piazza San Pietro deserta di questi giorni alle ore 18: «Ascolteremo la Parola di Dio, eleveremo la nostra supplica,  adoreremo il Santissimo Sacramento, con il quale al termine darò la Benedizione Urbi et Orbi, a cui sarà annessa la possibilità di ricevere l’indulgenza plenaria. Alla pandemia del virus vogliamo rispondere con l’universalità della preghiera, della compassione, della tenerezza. Rimaniamo uniti. Facciamo sentire la nostra vicinanza alle persone più sole e più provate».

ROSARIO PER L’ITALIA: DIRETTA TV2000 PREGHIERA CORONAVIRUS

Assieme alla preghiera del Padre Nostro però, la giornata di oggi si arricchisce anche di una seconda importante appuntamento questa volta indetto dalla Conferenza Episcopale Italiana: i vescovi d’Italia invitano per la seconda settimana consecutiva al Rosario per l’Italia, questa volta in concomitanza con la Solennità dell’Annunciazione. Una recita comunitaria in diretta video streaming e Tv 2000 (con anche collegamenti da InBluRadio oltre che Vatican News e il canale della Cei) come momento di preghiera per i Paese in piena emergenza coronavirus: il momento di 7 giorni fa era stato visto da 4,2 milioni di persone, con uno share del 12,8%, record mai raggiunto da Tv2000 in tutta la sua storia.

La gente ha il desiderio fortissimo di uscire dalla pandemia ma anche il forte impulso ad affidarsi al Signore in un momento dove nulla sembra “reggere” al peso ingombrante della realtà quotidiana. E così la Segreteria generale della Conferenza episcopale italiana, dopo il Padre Nostro con Papa Francesco, invita i fedeli, le famiglie e le comunità religiose ad unirsi alle ore 21 per recitare insieme il Rosario da un Santuario italiano che verrà trasmesso da TV2000 (canale 28, canale 157 Sky, Tivùsat 18). I momenti di preghiera richiamati da Papa Francesco stanno ricevendo adesioni da tutte le conferenza episcopali europee, oltre che da altre confessioni cristiane non cattoliche: un momento di preghiera universale dove dire “Padre Nostro, sia fatta la Tua volontà”.