Nulle, o quasi, le speranze che Shabbar, padre di Saman, venga estradato in Italia e arrestato. L’uomo, tradizionalista, ha ucciso la figlia dopo che questa ha rifiutato il matrimonio combinato con un cugino, fidanzandosi con un altro ragazzo e mostrando più volte di voler vivere all’occidentale. “L’ho fatto per il mio onore, per la mia dignità” ha confessato al fratellastro in una conversazione che ora fa luce una volta per tutte sulla terribile vicenda. Shabbar Abbas, spiega il Corriere, viene da un villaggio rurale alle porte di Mandi Bahauddin, dove il delitto d’onore è normale.
La richiesta di estradizione, firmata un anno fa dal ministro della Giustizia Marta Cartabia, non ha ricevuto risposta, come ha fatto sapere la Farnesina. Le autorità di Islamabad, infatti, hanno istituito una Commissione per deliberare sul caso, che però ancora non ha fatto sapere nulla. Da Roma fanno sapere che sanno tutti dove si trova la famiglia Abbas, ma non vogliono prenderla.
I genitori di Saman hanno un’altra identità
Shabbar e Nazia, genitori di Saman, sono nel loro villaggio: a dirlo sono i loro connazionali rientrati da poco a Novellara. Secondo loro, abitano proprio nella casa di famiglia, e sono protetti da una rete di conoscenze anche a livello di polizia locale. Avrebbero inoltre assunto un’altra identità per sfuggire all’estradizione. “Io non li ho più sentiti e per quanto mi riguarda non so nemmeno se sono a conoscenza del procedimento in corso, visto che non hanno mai ricevuto una notifica. In ogni caso faccio notare che l’Italia sta chiedendo di estradare due cittadini pakistani per metterli in palese in attesa di giustizio. Voglio dire che non mi stupisco della loro resistenza”, ha spiegato l’avvocato Simone Servillo, loro difensore, al Corriere della Sera.
“Io penso che il Pakistan dovrebbe fare molto di più, dalle intercettazioni emerge con certezza il coinvolgimento dei genitori in questa vicenda” ha replicato invece Claudio Falletti, legale che assiste Saqib, fidanzato di Saman. La ragazza sarebbe stata uccisa anche a causa della sua relazione con il giovane: a far infuriare i genitori, una foto di un loro bacio sui social.