Si è conclusa con il lieto fine la vicenda di Roncadelle, nel Bresciano, che ha visto come suo protagonista un padre 35enne che ha strappato nella giornata di mercoledì 5 ottobre 2022 il figlio di 4 anni dalle braccia dell’assistente sociale, ferito e minacciato – pare – con un’arma (forse giocattolo, ma anche qui non si hanno certezze). Dopo essersi barricato nella sua abitazione con il piccolo per tutta la notte e per le prime ore della giornata odierna, attorno alle 10.30, dopo ore di negoziazioni con i carabinieri e un dialogo telefonico avvenuto anche tra il bimbo e le forze dell’ordine, il genitore ha deciso di arrendersi e di aprire la porta alle forze dell’ordine.



Secondo quanto riferito dall’inviato di “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele, il bambino è uscito dall’appartamento “scalzo, provato, in braccio alla mamma”. L’uomo, invece, non è ancora uscito dall’abitazione, come riferito al giornalista dal colonnello dei carabinieri, e sarebbero tuttora in corso le trattative tra lui e gli inquirenti.



RONCADELLE, BAMBINO SEQUESTRATO DAL PADRE: LUNGHI COLLOQUI CON L’AVVOCATO, POI LA RESA

Come accennavamo in precedenza, si sono vissute lunghe ore di terrore a Roncadelle e anche l’avvocato del padre sequestratore ha avuto lunghi colloqui con lui, nel tentativo di convincerlo a rilasciare il bambino. TgCom 24 ha riferito che l’uomo, separato e originario dell’Europa dell’Est, ha aggredito ieri l’assistente sociale “durante un incontro protetto a Rodengo Saiano e, al termine della riunione, si è rifiutato di consegnare il piccolo. Poi la fuga verso la sua abitazione a Roncadelle .A scatenare la sua rabbia è stata la decisione di affidare il bambino alla madre”.



La zona è stata transennata e, dopo la liberazione del bimbo, il procuratore capo di Brescia, Francesco Prete, ha rilasciato la seguente dichiarazione alle agenzie di stampa: “La questione si è risolta, il figlio sta bene, il padre si è pentito del gesto che ha fatto”. L’uomo, tra l’altro, avrebbe precedenti per violenza domestica, con aggressioni a danno dell’ex moglie e dell’avvocato di quest’ultima.