Padri e figlie viene descritto con cura nel libro saggio “Gabriele Muccino il poeta dell’incomunicabilità” di Matteo Fantozzi che specifica: “Ma chi l’ha detto che il cinema americano è migliore di quello italiano? Questo è quello che ho pensato quando ho visto i film americani di Muccino. Nessuno vuole criticare quattro film che sono sicuramente perfetti a livello formale, ma semplicemente sottolineare che sono stati una palestra che ha permesso all’autore di migliorare ancora il suo sguardo sensibile sul cinema che poi lo avrebbe riportato in Italia.



Dopo una prima visione mi sono accorto che c’era una cosa che accomunava i film americani e cioè che Gabriele aveva si diretto gli stessi, ma non li aveva scritti lui. Questo mi ha dimostrato il motivo per cui fin da subito mi ero reso conto che mancava qualcosa. Nonostante questo è interessante analizzarli”. Padri e figlie sarà trasmesso in diretta streaming su MediasetPlay, clicca qui.



Padri e figlie, il film con la colonna sonora di James Horner

Il film Padri e figlie è uscito in Italia l’1 ottobre 2015, con la collaborazione di 01 Distribution. La scelta di Muccino come regista è stata fatta durante il Festival di Cannes del 2013, mentre la colonna sonora era stata inizialmente affidata a James Horner (autore della colonna sonora di Braveheart – Cuore impavido e vincitore di 2 premi Oscar), prima di virare su Paolo Buonvino.

Nel cast del film c’è anche la straordinaria Jane Fonda che interpreta Theodora doppiata nella versione italiana da Maria Pia Di Meo. Nata il 21 dicembre del 1937 a New York ed è la figlia del mitico Henry Fonda. In carriera ha vinto due Oscar come miglior attrice: nel 1972 per Una squillo per l’ispettore Klute e nel 1979 per Tornando a casa. Si tratta di un’attrice molto versatile che ha recitato però soprattutto in film drammatici dimostrandosi personaggio amato dal pubblico che in lei riconosce un periodo storico davvero intenso e pieno di film di assoluto valore. Anche se in questo recita in una piccola parte la fa alla perfezione.



Padri e figlie, film di Rai 3 con Jane Fonda

Padri e figlie è un film drammatico del 2015 diretto dal regista Gabriele Muccino e scritto da Brad Desch, che andrà in onda oggi, venerdì 2 dicembre, su Rai 3 alle ore 21:25. Nel cast del film spiccano nomi di attori di prim’ordine, a partire dai protagonisti padre e figlia interpretati da Russel Crowe (anche produttore del film) e Amanda Seyfried, arrivando ad Aaron Paul (noto soprattutto per Breaking bad), Jane Fonda e Diane Kruger (Bastardi senza gloria).

Non sono da meno i nomi dei doppiattori italiani che hanno prestato la voce ai personaggi, tra i quali figurano Luca Ward per il padre Jake Davis e Adriano Giannini per Cameron. In questa pellicola statunitense, insieme a Muccino, anche il compositore della colonna sonora è italiano, si tratta di Paolo Buonovino – che ha già collaborato col regista in numerosi altri film come L’ultimo bacio, Ricordati di me, Baciamo ancora e Come te nessuno mai. A collaborare in precedenza sono stati anche i protagonisti, Russel Crowe e Amanda Seyfried, nel film del 2012 Les Misérables.

Padri e figlie, la trama del film

La trama del film Padri e figlie ruota attorno al rapporto tra Katie e suo padre Jake, nell’arco di 25 anni. La pellicola alterna infatti le ambientazioni temporali, mostrando scene d’infanzia della ragazza col padre ancora vivo, e scene in cui lei è ormai una giovane donna in preda a diverse vicissitudini e fantasmi del passato. Jake è costretto a crescere la figlia da solo, a causa di un incidente d’auto in cui la moglie ha perso la vita mentre lui era alla guida. Lui, un noto e apprezzato autore di romanzi, si troverà a vivere con frequenti problemi di salute e psicologici dovuti al trauma, e questo intacca anche la sua carriera di scrittore e la sua capacità di crescere la figlia.

Ridotto al lastrico dopo la pubblicazione di un romanzo disprezzato dalla critica, e l’instabilità nell’essere parte attiva nella vita di Katie, gli zii di quest’ultima gli intimano di affidare a loro la bambina, minacciando al padre di citarlo in tribunale. Ma un fatto inaspettato porta questi ad abbandonare la pratica lasciando in definitiva l’affidamento della bambina a suo padre.

Quest’ultimo, quindi, preso dall’entusiasmo inizia a scrivere un nuovo libro dal nome Fathers and daughters (lo stesso titolo del film in lingua originale – Padri e figlie, appunto), finendolo in brevissimo tempo e nel mentre riuscendo a essere anche presente nella vita della figlia. Il momento positivo nella vita dello scrittore non è, però, destinato a durare per molto, mentre la trama del film si sposta ripetutamente sulla vita di Katie adulta, studentessa universitaria e aspirante assistente sociale, che si trova a fare i conti coi traumi passati che le impediscono di approcciarsi all’amore e al sesso in maniera sana ed equilibrata. La conoscenza di Cameron, un giornalista ammiratore delle opere del padre di Katie, è però destinato a migliorare questo suo aspetto.