Curioso quanto sta accadendo in Svezia: qualcuno vuole proibire ai padri di accompagnare le spose all’altare nel giorno del matrimonio. Una notizia che ha fatto saltare sulla sedia il leader della Lega, nonché ministro dei trasporti e delle infrastrutture, Matteo Salvini, che tramite la propria pagina Instagram, ri-postando la notizia, ha commentato scrivendo: “Ma è uno scherzo?! In Svezia, c’è chi vorrebbe proibire ai padri di accompagnare le figlie all’altare durante il matrimonio perché considerato “maschilista”. Un’altra follia del politicamente corretto che non conosce confini”.



Ma cerchiamo di comprendere meglio cosa stia accadendo in Svezia, tramite l’aiuto del Corriere della Sera, che ha riportato la vicenda. Secondo la storia del Paese nordico, che è luterano e paritario, lo sposo e la sposa dovrebbero camminare insieme verso l’altare, mentre i genitori di entrambi dovrebbero stare tranquillamente seduti in Chiesa (o eventualmente in Municipio), così come tutti gli altri invitati. Inoltre, la tradizione svedese non prevede che lo sposo alzi il velo della sua bella una volta accolta all’altare, e nemmeno che la madre (come avviene spesso in Italia), accompagni il futuro marito.



“PADRI NON ACCOMPAGNINO LE SPOSE ALL’ALTARE”: L’OPPOSIZIONE DEI LUTERANI

L’accompagnamento del padre al futuro sposo, della figlia con l’abito bianco non è ovviamente una tradizione solo del nostro Paese ma è diffusa a moltissime latitudini, come ad esempio si può notare anche in svariate serie tv o film americani. I luterani svedesi però non ci stanno di conseguenza due Pastori, in occasione delle assise autunnali della Chiesa locale, hanno presentato una mozione per vietare appunto che i padri accompagnino le proprie figlie spose all’altare, ovviamente solo nel caso in cui un matrimonio venga celebrato in Chiesa.



Sara Waldenfors, Pastore iscritta al partito socialdemocratico (all’opposizione al governo), e Jesper Eneroth, hanno definito questo rituale classico, che nel contempo è emozionante e romantico, una sorta di rito di passaggio per la futura sposa, una situazione assolutamente “patriarcale”, definendola estranea alla tradizione della Chiesa di Svezia.

“PADRI NON ACCOMPAGNINO LE SPOSE ALL’ALTARE”: LA TRADIZIONE VA CAMBIATA

Secondo i due Pastori si tratta di una scena che all’apparenza appare piacevole ma che nei fatti simboleggia “un padre che consegna una vergine minorenne al suo nuovo tutore”, dichiarazioni riportate dal Corriere della Sera e rilasciate alla stampa svedese. Per chi ha presentato la mozione, si tratterebbe di una tradizione che non si può rispettare e proprio per questo andrà cambiata.

Quasi sicuramente la proposta dei due non passerà, ma in ogni caso è sinonimo di un’epoca in cui sembra che le tradizioni stiano cadendo a poco a poco, in favore di un politicamente corretto in “salsa woke“, come ha appunto spiegato anche il ministro Salvini, e di un modo di pensare che mette in discussione praticamente ogni aspetto della nostra vita, anche un rito assolutamente emozionante come appunto quello dei padri che prendono per mano le proprie figlie e spose, per poi salutarla e “consegnarla” al loro futuro marito.