La questione dell’obbligo del POS introdotto nel 2022 ha creato non pochi problemi: dal suo lancio infatti molti esercenti hanno lamentato di non voler utilizzare il POS per i pagamenti a causa delle enormi commissioni bancarie.
E così dopo un tentativo di eliminazione da parte del governo Meloni appena insediatosi, l’obbligo è stato introdotto nuovamente ma con la promessa di intervenire su quelle che sono le problematiche comuni di tutti gli esercenti.
Pagamenti POS 2023: è possibile eliminare le commissioni per i pagamenti POS?
Esistono comunque istituti di credito che consentono di non pagare commissioni o altri eventuali costi per quanto concerne i limiti di pagamento del POS. Ma le transazioni elettroniche costituiscono un costo per la maggior parte degli esercenti.
Dal momento che l’obbligo di pagamento col POS riguarda soprattutto quelli al di sopra dei 30 euro il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha istituito un tavolo tecnico per mitigare le spese fino a 30 euro a carico dei commercianti attivi in imprese, arti o professioni con ricavi e compensi nel 2022 inferiore a 400 mila euro. Della proposta se ne era già parlato quando il governo ha messo mano alla bozza sulla legge di bilancio 2023, che comunque ha introdotto l’obiettivo programmatico di intervenire successivamente in merito a questo punto.
Pagamenti POS 2023: cosa deciderà il tavolo tecnico del MEF?
Il tavolo tecnico favorirà inoltre il confronto tra istituzioni, associazione di categoria e altri soggetti. Ma come pensa il governo di mitigare le spese per gli esercenti? In realtà non c’è ancora una proposta sul tavolo.
Giorgia Meloni aveva già dichiarato che non era possibile per il governo intervenire su scelte autonome di istituti di credito privati che avessero voluto introdurre delle commissioni. Tuttavia il governo avrebbe voluto comunque aumentare da 30 a 60 euro il limite delle transazioni oltre le quali scattano le sanzioni per mancato utilizzo del POS. Il tavolo di lavoro è ancora in itinere e maggiori informazioni si avranno nelle prossime settimane.