Anche quest’anno Poste italiane e l’INPS hanno reso pubblica le date e le modalità di pagamento delle pensioni di agosto 2023. Queste infatti saranno disponibili in contanti presso gli sportelli postali dal giorno 1 al 7 agosto con un calendario basato, come sempre, sull’ordine alfabetico dei beneficiari dell’assegno mensile. Ugualmente chi ha scelto l’accredito bancario invece riceverà il pagamento il 1 agosto e potrà procedere a prelevare presso un qualsiasi bancomat abilitato direttamente sul territorio italiano.



Ad agosto 2023 saranno disponibili anche le operazioni di conguaglio fiscale e le trattenute addizionali regionali e comunali relative al 2022.

Pagamento pensioni agosto 2023: cosa accadrà per chi richiede il ritiro in contanti

Ad agosto 2023 saranno effettuati nuovi pagamenti delle pensioni, ma queste avranno una procedura diversa, a seconda che il pensionato decida di ritirare in contanti oppure attraverso l’accredito bancario. Per coloro che vorranno ottenere la pensione in contanti presso gli sportelli postali, dovranno seguire un ordine alfabetico come accade mensilmente e, contemporaneamente, saranno erogati tutti gli assegni mediante accredito bancario a coloro che hanno invece scelto questa opzione il giorno 1 agosto.



Tutti coloro che hanno deciso invece di ritirare in contanti, dovranno tenere conto di un calendario preciso che sarà modificato anche da i singoli sportelli postali. Verosimilmente si seguirà un ordine alfabetico che andrà dal giorno 1 al 7 agosto 2023, suddividendo quindi beneficiari in gruppi, sulla base dell’iniziale del cognome.

Pagamento pensioni agosto 2023: disponibile anche gli aumenti sulla base della rivalutazione

Oltre alle date già citate, ci sarà un inevitabile aumento dell’importo dell’assegno mensile, ma anche una diminuzione dello stesso sulla base del conguaglio del modello 730/2023.
Sarà possibile infatti che l’ammontare dell’Irpef pagata durante l’anno fiscale possa risultare superiore al dovuto, in questo caso il pensionato potrà ricevere un rimborso, al contrario invece se l’IRPEF è stata inferiore l’importo dovrà considerare altre quote e verrà trattenuta una somma supplementare dal pensionato.



In generale, sulla base della aumento dell’inflazione del 2022 è stato deciso un incremento del pagamento delle pensioni che sarà attuato anche ad agosto 2023.