Esiste un vero e proprio capitolo sulla normativa del pagamento pensioni da corrispondere agli eredi. Le domande che in molti si pongono è se l’assegno di accompagnamento si perde oppure viene trasferito agli eredi, se le quote delle pensioni rientrano nell’asse ereditario oltre ai trattamenti economici previdenziali e assistenziali che non vengono corrisposti come pensione di reversibilità.
Pagamento pensioni: il caso della reversibilità
Come sappiamo esiste una tipologia di pensione che ha a che fare direttamente con la pensione di vecchiaia vale a dire la pensione di reversibilità che molto spesso passa direttamente al coniuge, ma In altri casi può passare anche ad alcuni familiari che sono finanziariamente dipendenti dal pensionato deceduto.
Per quanto riguarda la pensione di vecchiaia questa può essere trasferita agli eredi in forma direttamente automatica, Ma poi esistono altre categorie di pensioni per cui bisogna fare espressamente una richiesta.
Tutte le altre quote che non sono legate automaticamente alla reversibilità, non possono essere trasmesse agli eredi. Tuttavia la tredicesima, l’invalidità, l’assegno di accompagnamento potrebbe essere ricevuto dagli eredi qualora il defunto sia deceduto dopo averli richiesti e soltanto nella misura degli arretrati non corrisposti dall’INPS.
Pagamento pensioni: come ricevere anche l’indennità di accompagnamento, tredicesima e pensione di invalidità
Quindi le rate della pensione o gli assegni insoluti a causa del decesso del beneficiario non fanno parte del patrimonio del de cuius e non spettano tutti gli eredi ma soltanto il coniuge superstite. Se viene a mancare anche questa figura, il beneficio passa ai figli che dovranno sbloccare il pagamento attraverso una esplicita richiesta.
Agli eredi spettano anche le quote maturate della tredicesima, l’invalidità civile e tutti gli arretrati ma anche in questo caso bisognerà fare una istanza specifica da presentare all’INPS.
Naturalmente l’invalidità civile fa riferimento soltanto agli arretrati non riscossi.
La stessa cosa vale per l’assegno di accompagnamento non riscosso.