Oltre al pagamento delle pensioni, a luglio c’è stato anche quello della quattordicesima. Si tratta di un assegno aggiuntivo che viene corrisposto pure a chi raggiunge i requisiti di età o il pensionamento stesso nel secondo semestre dell’anno. L’Inps ha fatto sapere che per permettere la corresponsione d’ufficio nel mese di luglio ad un più ampio numero di beneficiari, è stata effettuata, oltre a quella ordinaria, una lavorazione aggiuntiva, che verrà erogata l’8 luglio. Grazie alla rivalutazione del trattamento minimo, per il 2019 le soglie del reddito entro cui si ha diritto alla quattordicesima sono aumentate. Nello specifico, possono ricevere quattordicesima coloro che hanno un reddito non superiore a: 13.842,26 euro, se possiedono oltre 25 anni di contributi; 13.758,26 euro, se possiedono oltre 15 anni di contributi ma meno di 25 anni; 13.674,26 euro, se possiedono sino a 15 anni di contributi. (agg. di Silvana Palazzo)
RAPINA BEFFA A CASERTA
Il pagamento delle pensioni è avvenuto a luglio il primo giorno, peraltro di lunedì. E i pensionati non hanno dunque perso tempo per recarsi presso gli uffici postali per effettuare il prelievo di quanto accreditato dall’Inps sui loro conti correnti o libretti postali. Nell’ufficio di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, sono stati beffati. In tre, armati e incappucciati, hanno aspettato il pagamento delle pensioni, sapendo di trovare una grande quantità di contati, quindi sono passati all’azione. I malviventi hanno presso in ostaggio il direttore e alcuni dipendenti subito dopo l’apertura. Hanno fatto irruzione, arrivando da un ingresso posteriore dell’edificio, e poi hanno bloccato il direttore e alcuni dipendenti, ordinando loro di riempire le loro borse col denaro contante. Poco prima erano arrivati i soldi per il pagamento delle pensioni: il bottino è di circa 100mila euro. (agg. di Silvana Palazzo)
PAGAMENTO PENSIONI, QUATTORDICESIMA: CRITERI DI VERIFICA
Pagamento pensioni, sono 3.150.000 le 14esime mensilità che verranno pagate a luglio, andiamo a conoscere nello specifico i criteri di verifica rispetto a requisiti di età, contribuzione e reddito. A proposito di quest’ultimo aspetto, nel 2019 devono essere valutati tutti i redditi posseduti dal soggetto nell’anno 2019 nel caso di prima concessione, mentre in caso di concessione successiva alla prima, sottolinea Adnkronos, devono essere valutati i redditi per prestazioni per le quali sussiste l’obbligo di comunicazione al Casellario centrale dei pensionati conseguiti nel 2019 e i redditi diversi da pensioni conseguiti nel 2018. Ricordiamo inoltre che, oltre all’assistenza gratuita degli uffici di Patronato, è possibile chiedere se si hanno i requisiti per la quattordicesima tramite i servizi disponibili on-line, attraverso il sito Internet dell’Istituto www.inps.it se in possesso delle consuete credenziali di accesso, ovvero PIN Inps, SPID o CNS. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
PAGAMENTO PENSIONI, QUATTORDICESIMA: GLI IMPORTI
Mentre proseguono le operazioni di accredito nei vari conti correnti personali dei singoli pensionati, il tema del pagamento pensioni per il mese di luglio è ovvio interessi maggiormente per la presenza o meno all’interno dell’assegno della Quattordicesima mensilità dovuta anche al mondo degli ex lavoratori. Le cifre dell’assegno variano a seconda di diversi requisiti con l’Inps che ha stabilito per l’anno 2019 le seguenti cifre: 437 euro di Quattordicesima fino a 15 anni di contributi, se il beneficiario era lavoratore dipendente (fino a 18 se lavoratore autonomo); 546 euro oltre 15 anni di contributi e fino a 25 anni se ex lavoratore dipendente (o oltre 18 anni di contributi sino ai 28 anni di età per il lavoratori autonomi); 655 euro oltre 25 anni di contributi se ex dipendente, oltre 28 anni se ex autonomo. Ricordiamo che la Quattordicesima non è riconosciuta sulle pensioni di invalidità civile, sull’assegno sociale (pensioni di cittadinanza), sulle pensioni di guerra o le rendita Inail né infine per le pensioni liquidate da fondi differenti dall’Inps.
PAGAMENTO PENSIONI LUGLIO: OGGI ACCREDITO
Primo giorno di luglio e per tutti i pensionati arriva la meritata e spettante soddisfazione di ricevere il pagamento effettivo delle pensioni per il mese di luglio 2019: attenzione, il mese corrente è però anche quello tanto atteso da diverse categorie di ex lavoratori visto che rappresenta il momento dell’accredito della Quattordicesima (la mensilità aggiuntiva per alcune categorie) e degli assegni familiari di tutti gli aventi diritto. A differenza del mese di giugno in cui l’accredito avveniva in due momenti diversi vista la differenza del primo giorno bancabile tra Banca e Poste (uno al lunedì e l’altro al sabato precedente), per il mese di luglio il pagamento delle pensioni avviene in maniera classica e senza ritardi: tutti i pensionati oggi, sia che abbiano deciso di ricevere l’accredito presso l’Ufficio Postale, sia per coloro che hanno scelto la via dell’addebito su conto corrente bancario, potranno ricevere l’assegno di pensione tanto atteso prima dell’estate con l’aggiunta, qualora presente, della agognata mensilità numero 14 (la Tredicesima, come per gli stipendi dei lavoratori, avviene attorno al mese di dicembre-gennaio).
PAGAMENTO PENSIONI LUGLIO: ARRIVA LA QUATTORDICESIMA
La Quattordicesima Inps, ricordiamolo, viene assegnata in base alla presenza di requisiti specifici contributivi e di reddito, aggiunta alla maturazione di un’età che risulti uguale o superiore ai 64 anni (niente 14esima per le baby pensioni insomma). Ma a chi è rivolta la quattordicesima? Questa somma aggiuntiva alla pensione viene corrisposta dall’Inps a luglio o a dicembre ai pensionati di almeno 64 anni che hanno un reddito complessivo fino ad un massimo di 1,5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti fino al 2016 (pari cioè a 9.894,69 euro) e fino a due volte il trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti dal 2017 (pari cioè a 13.192,92 euro). Per quanto riguarda infine invece la verifica degli importi esatti di tutti gli assegni pensionistici, bisogna fare riferimento ai cedolini disponibili dalla stessa Inps all’interno della propria area riservata (scaricabili utilizzando la propria utenza e password personale).