Il calciomercato della Roma è stato complessivamente da 6.5, considerando i metodi sempre decisionisti dei Friedkin ai quali il nuovo direttore sportivo Ghisolfi (voto 6.5) si è subito dovuto adattare. Ottime cose fatte in attacco, a partire dalla permanenza di Paulo Dybala (voto 7.5) confezionata come un vero capolavoro mediatico e che ha restituito ai tifosi un punto di riferimento, all’ombra del quale far crescere Soulé (voto 7) pagato a peso d’oro ma dalle prospettive sicuramente affascinanti.
In attacco la scelta è stata quella di cedere Tammy Abraham e prendere Saelemaekers (voto 7) uno scambio riguardo al quale i giallorossi sembrano ampiamente guadagnare. Molto importante, quasi da 40 milioni di euro, anche l’investimento su Artem Dobvyk (voto 7) animale da gol col Girona e che avrà bisogno di tempo per adattarsi, ma che potrà sicuramente rappresentare un potenziale “crack” per il campionato italiano.
PAGELLE CALCIOMERCATO ROMA: “ER PASTICCIACCIO BRUTTO” DI DANSO E DJALÒ
Anche a centrocampo i colpi sono stati interessanti. Piace sicuramente la tempestività con la quale il club giallorosso si è mosso su Manu Koné (voto 7.5) soffiato al Milan e centrocampista dal respiro già europeo. Non va poi dimenticato l’ingente investimento sul francese Le Fée (voto 6.5), giocatore dalle caratteristiche particolari e che avrà sicuramente bisogno di tempo per prendere le giuste misure alla Serie A, ma che potenzialmente potrebbe rappresentare un valore aggiunto non indifferente.
Le dolenti note riguardano praticamente le ultime 48 ore di mercato per quanto riguarda la difesa. Daniele De Rossi attendeva un rinforzo e invece ne sono saltati due. Abbastanza clamoroso il caso Danso (voto 4) acquisto potenzialmente top ma visite mediche non superate che hanno portato alla risposta piccata del giocatore e del Lens. Poco elegante anche far venire lo juventino Djalò (voto 4) nella Capitale per poi rispedirlo al mittente: ora resta solo il mercato degli svincolati per un innesto necessario nella retroguardia.